Make-up: i must-have secondo Nina Viola

Lavorando nel mondo delle consulenze make-up mi trovo spesso faccia a faccia con beauty case stracolmi di campioncini, doppioni, prodotti scaduti, prodotti mai usati, prodotti comprati perché «dovevo davvero averlo, ma non lo so usare» e tutto il resto del corteo funebre che si palesa aprendo una delle nostre trousse, a caso.

In realtà, anche se spesso ci fanno credere diversamente, i trucchi da avere sono pochi e spesso polifunzionali. È anzi super soddisfacente divertirsi a sperimentare, con alcuni cosmetici, usi diversi da quelli canonici.

Ecco, questa vorrebbe essere una piccola guida per gli acquisti, ma soprattutto un aiuto per sbrogliare quel sistema di convinzioni su ciò che dovreste assolutamente avere, ma in realtà anche no.

Collage di Eleonora Cargnel per MUSA

• BASE

Fondotinta
Esistono varie scuole di pensiero, ma accantoniamo per un attimo BB Cream e CC Cream e parliamo di fondotinta! Fondotinta, santo cielo! Ve lo meritate. Certo, non è imperativo applicarlo tutti i giorni, ma è un treat che potete concedervi ogni volta che volete un tocco in più.

Come districarsi tra le varie texture? Facile: acquistate sempre prodotti cremosi, che sono i più versatili e i meno impegnativi per l’applicazione. Cercate una consistenza che sia a metà tra l’acqua di cocco e la crema di nocciole – yummy! – e non tenete in considerazione la presenza o meno di SPF, perché non avrebbe comunque la stessa efficacia di una buona protezione solare (che invece credo dovreste applicare quotidianamente e senza discutere).

Ne esistono moltissimi validi in commercio, ma è sempre bene averne uno facilmente stratificabile (come il Close-Up di Nabla) o illuminante (come l’Healthy Mix di Bourjois).

Correttore
Il vero must-have è senza dubbio un buon correttore. Fuggite dalle alternative cromatiche strampalate (verde, arancio, giallo): sono difficoltose da camuffare e a mio parere non necessarie. Piuttosto cercatene uno che abbia una consistenza non troppo pastosa.

In realtà, se proprio volessimo fare le professioniste, la cosa migliore sarebbe acquistarne due: uno per le imperfezioni del viso (per esempio il Radiant Creamy Concealer di Nars) e un altro per illuminare le ombre (per esempio il Touche Eclat di Yves Saint Laurent).

• SOPRACCIGLIA

Non dovete ridisegnarle per forza (leggete qui): è un’arte che richiede estrema precisione, se si vuole ottenere un risultato naturale. In base alle vostre esigenze optate per:

Un gel trasparente
Se non avete ancora imparato a padroneggiare la tecnica del disegno pelo per pelo, meglio acquistare un gel trasparente (come il 24h Brow Setter di Benefit Cosmetics), per pettinarle e fissarle, in modo da farle apparire più corpose.

Un gel colorato
Se avete già delle belle sopracciglia piene alla Brooke Shields, e volete solo renderle più full, comprate un gel colorato (Nyx! Nyx! Nyx!)

Una matita
Per mascherare qualche buchetto dovuto a depilazione wild o cicatrici, investite in una buona matita dura (Anastasia Beverly Hills copre tutte le nuance, anche quelle più cenere) sempre di una shade inferiore rispetto al vostro colore.

*Beauty tip*: pettinate le sopracciglia verso il basso per individuare gli spazi vuoti, riempiteli con la matita e poi aggiustate in su con il gel!

• OCCHI

The Holy Trinity: cream eyeshadow, matita marrone scuro, eyeliner in penna fiiiiiiinissimo.

Ombretto in crema
Perché l’ombretto in crema? Perché si può applicare con le dita e questo vi libera dalla schiavitù della sfumatura intensiva col pennello. E perché ha una durata maggiore, specialmente se realizzate un primer fai-da-te applicando il correttore e poi un velo di cipria sulla palpebra.
Magari, per iniziare, scegliete due colori con lo stesso sottotono, ma in scala cromatica. Esempio: tortora e testa di moro; il primo sulla palpebra mobile e il secondo per enfatizzare la forma dell’occhio. (Kiko Milano è il re indiscusso, i loro Longlasting Stick sono supersonici e coprono qualsiasi pantone abbiate in mente).

Matita marrone scuro
Matita marrone scur- wait… What? Marrone scuro? Ebbene si, meno intensa, meno Courtney Love, ideale per i trucchi da giorno e per un look da sera se applicata con più passaggi e, non ultimo, può aiutare a ridisegnare la forma della palpebra più ampia per chi ha le hooded lids (o palpebre incappucciate). In effetti, si potrebbe sostituire al cream eyeshadow più scuro e fare lo stesso gioco di ombre. Le migliori in circolazione sono quelle di Charlotte Tillbury e di Marc Jacobs Beauty, ma anche Clinique ne realizza di valide.

Eyeliner
L’eyeliner con la punta fine serve per tratteggiare la linea delle ciglia ed enfatizzare lo sguardo. Non entriamo nel panico, tenete il pennellino in orizzontale, parallelo alle ciglia, e applicatelo tratteggiando piano piano. Disegnate un piccolo puntino dove la piega della palpebra incontra il prolungamento della rima inferiore e unite la linea. Ta-daaaaaaaaan!

Il mio must have è il Tattoo Liner di Kat Von D, preciso, durata estrema, comodo da usare; se invece vogliamo seguire la scuola Alexa Chung meglio curiosare sui siti di Eyeko.

Mascara
Sul mascara ho sempre difficoltà a esprimermi, perché è un po’ come il profumo, sono scelte personali che io rispetto e che non mi permetterei mai di sovvertire. Maaaaa – c’è un ma! – è importante sapere che il vero protagonista della scelta è lo scovolino, perché la composizione dei vari mascara è più o meno sempre la stessa.

… Volendo esagerare vi suggerirei anche un piegaciglia, ma di solito quando lo propongo ottengo la stessa espressione di Macaulay Culkin sul poster di «Mamma ho perso l’aereo». Quindi non esageriamo.

• ULTIMI STEP

Blush
Per il blush consiglio sempre di sfruttare uno dei rossetti che possedete, per un look matchy-matchy con l’altra zona pigmentata del viso, la bocca. Senza contare che la texture morbida del rossetto vi fornirà anche quel finish un po’ dewy e sembrerete immediatamente più fresche.

Se invece vi piace fare le cose secondo le regole, crema o polvere non fa molta differenza, dipende dal tempo che volete impiegare per applicarlo e se volete usare un pennello o meno. Mi piacciono tantissimo quelli di RMS.

Colore? Le legge vuole il rosa più freddo per i fototipi chiari e l’aranciato salendo sulla scala di Fitzpatrick.

Cipria
La cipria sarà fondamentale se usate il fondotinta e volete stare tutto il giorno fuori casa restando flawless. Si preferisce sempre una polvere libera e di tono neutro, da applicare solo dove la pelle tende a lucidarsi con un pennello tondo di grandezza media, per evitare di mattificare anche le altre zone. Molte aziende realizzano delle minisize delle loro ciprie più famose (è il caso della Lock-It di Kat Von D), ma se volete acquistare una cipria big size, come la suprema Poudre Universelle Libre di Chanel, allora travasatela via via in un vasetto più piccolo e portatela con voi per i ritocchi pre-aperitivo.

Bronzer o contouring
Partendo dal presupposto che il contouring si può realizzare anche applicando strategicamente il blush, per questa tecnica generalmente si usano marroni freddi, che scolpiscano senza scaldare. Il bronzer invece si usa solo d’estate, perché durante l’inverno il sottotono giallo dei marroni rischia di darvi un look un po’ innaturale, al limite del malaticcio.
Sono necessari al 100%? No, direi di no, ma come il fondotinta, sono un treat che può differenziare il vostro look da giorno rispetto a quello da sera. Io definisco il contouring «la lingerie del makeup»: non si vede, ma sappiamo che c’è e ci fa sentire più confident. Spesso si trova in palette già costruite con annessa shade chiara, che però non viene quasi mai usata, allora meglio uno stick come quelli di Fenty Beauty.

Illuminante
E poi lo so che vi piace tanto l’illuminante, a chi non piace? Io mi cospargerei il corpo di highlighter come le statue dei simposi di Spartacus (uuuuh… nasty!), ma attenzione al tono: ne esistono di rosa, oro, argentati al limite del blu, quindi meglio rimanere su una shade neutra. Imbattibili sono gli Hello Halo di Wet n Wild, perché si integrano bene sia al fondo che alla bare face idratata.

• ALTRI ACCESSORI

Pennelli
Che topic intricato! Un dedalo di possibilità che si differenziano tra loro per un niente.
La mia filosofia del «polifunzionale» si applica anche a questo: non serve che sia il brand a dirvi come usare quel pennello, anzi spesso e volentieri è solo una gabbia mentale che vi confonde ancora di più.

Per il fondo le opzioni sono un buon pennello tondo a setola compatta oppure la Beauty Blender (rigorosamente l’originale, brevettata e inimitabile).

Per il correttore vanno benissimo le vostre dita, anzi, va benissimo il vostro anulare, il dito più morbido tra quelli che hanno maggior controllo. Stessa storia per l’ombretto in crema, ma storia diversa per la matita: meglio un pennello a penna oppure uno piatto piccolo.

Per il finish con le polveri ricordate sempre che quei pachidermi che vedete in giro (so fluffy) sono solo scomodi, perché non vi permettono di controllare la quantità di prodotto su una parte di incarnato tendenzialmente piccola, quindi preferisco consigliare pennelli tondi morbidi di misura media. Da usare pressando quando applicate la cipria e con movimenti circolari per il resto delle polveri, cercando di non premere troppo sulla pelle.

I brand più gettonati (assolutamente con merito) sono da sempre Mac e Real Techniques, questi ultimi anche per il loro imbattibile rapporto qualità/prezzo. Ma forse i tempi sono decisamente maturi per lasciare spazio anche a nuove aziende come Cozzette.

Mi raccomando: questi accessori, se usati quotidianamente, devono essere lavati almeno una volta alla settimana! Potete usare un sapone piatti ecologico (Winni’s o Nuncas) e acqua tiepida, ma ricordatevi di non far entrare l’acqua nella ghiera di metallo altrimenti si scioglie la colla e volano via le setole. Attenzione! Non spaventatevi se certe macchie non vengono via, il pigmento a lungo andare macchia la setola, ma si tratta solo di puro colore, non veicola alcun tipo di batterio.

… Ecco fatto, abbiamo terminato. Questi, per me, sono gli immancabili. Ho volutamente tralasciato il rossetto, perché non ho mai conosciuto una donna che non avesse un rossetto nella sua trousse e di solito sono sempre corretti – anche perché non esiste lipstick giusto o sbagliato.

Ricordatevi che ciò che vedete sulle riviste o scrollando la home di Instagram è frutto di meccanismi commerciali – gomblodooo – e non riflette le effettive necessità. Quando entrate in profumeria scrollatevi di dosso tutte le informazioni che vi bombardano quotidianamente e pensate a cosa vi fa sentire meglio. Non vi sentite a vostro agio con duemila colori sugli occhi? Be safe, è un trend, tra qualche anno ce ne saremo dimenticati e potremo tirare un sospiro di sollievo.

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