Milena ci ha accolte in casa sua, a braccia aperte, in un caldissimo pomeriggio di luglio – con tutta la benefica energia di cui è pervasa. Difficilmente dimenticheremo questa chiacchierata intima e la sorellanza che si è creata durante le ore trascorse in sua compagnia. Per conoscerla meglio e capire, almeno in parte, la sensazione di tempo sospeso che questa creatura magica è in grado di regalare, non vi resta che leggere le sue parole e lasciarvi sorprendere dalla sua forza magnetica.

• Ciao Milena, grazie per averci dedicato un po’ del tuo tempo. Vuoi presentarti alle nostre lettrici?
Ciao, certo! sono Milena, make up artist olistica e beauty coach. Da sempre percorro la strada della consapevolezza. Lavoro nel settore moda, collaboro con le aziende e creo rituali personalizzati di bellezza consapevole. Mi ispirano la natura, gli animali, l’arte, la musica e tutto ciò che nutre la mia creatività. In questi anni ho fatto esperienza di diversi metodi e tecniche spirituali, fino ad approdare allo sciamanesimo, che ha rivoluzionato completamente la visione della mia storia presente, passata e futura. L’empatia è un dono che ho ereditato e che mi aiuta a entrare in uno stato di flusso, grazie al quale capisco di cosa hanno bisogno le persone. Sono aperta a ogni emozione e sensazione che mi raccontino nuove parti di me che si riflettano nel mondo che sto manifestando. La mia missione: aiutare le persone a trovare la propria luce, da dentro verso fuori.

• Raccontaci un po’ del tuo background, quali sono stati gli step più importanti della tua vita e carriera fino a questo momento?
La mia vita è un po’ pazzerella, perché la curiosità mi ha portata a fare tantissime esperienze e proprio grazie a queste sono riuscita a comporre il puzzle della mia vita, fino a questo momento. Sicuramente mia madre mi ha sempre insegnato a prendermi cura di me, nutrendomi bene, facendo movimento, usando creme e prodotti naturali. Da ragazzina avevo un’amica estetista, e più di 10 anni fa quando si andava dall’estetista si stava lì almeno due o tre ore: c’era chi si occupava di te con trattamenti viso e corpo che ti facevano rinascere. Mi ha insegnato tantissimo. Ho frequentato cinque anni di teatro sperimentale e tre anni di accademia di canto, oltre a tutti i percorsi di crescita spirituale. Ho lavorato in diversi ambiti e frequentato la scuola di make up MUD, che mi ha aperto le porte per la libera professione come truccatrice nel campo della moda. Questo mi ha permesso di connettermi sempre di più a me stessa e di capire finalmente quale è la mia missione, grazie a tutte le esperienze che ho vissuto sui set.

• Da dove arriva l’idea di praticare un make up olistico e che cosa intendi esattamente con queste parole?
Il make up olistico nasce dal potente incontro tra make up, manualità, prodotti naturali e spiritualità. Ci vestiamo bene, indossiamo il nostro profumo preferito, ci piace essere pulite e presentabili, ma la nostra energia? Come truccatrice, mi sento responsabile di avere sempre un’energia fluida, in quanto ogni giorno entro in connessione con tante persone e le mie mani sono un veicolo.
In generale, penso che sia importante essere guerriere spirituali, occuparsi di sé a 360°, ogni giorno, con pratiche e rituali personali, capire quale sia la propria missione e il motivo per cui si fa un certo lavoro. Questo permette di attirare persone, situazioni personali e lavorative, che vibrano alla nostra intensità, senza fatica. Quando siamo connesse con il nostro Ikigai (la nostra missione), tutto fluisce senza sforzo.
Quando sul set mi occupo con amore della bellezza della modella (utilizzando prodotti naturali, massaggi viso, respirazioni e pulizia dei prodotti), lei si sente accolta e rispettata, e magicamente i suoi occhi risplendono, i muscoli del viso si rilassano… e in foto è una bomba! Direi che dopo 8 anni posso affermare che è così: provare per credere!
Ecco, il make up olistico è una molteplicità di fattori che convogliano tutti nell’aiutare le persone attraverso l’energia e la comunicazione. Questo è un vero e proprio metodo innovativo.

• In effetti, personalmente ho sempre pensato che le sessioni di make up siano momenti molto intimi… d’altronde si tratta di mettersi nelle mani di qualcuno e credo sia molto importante riuscire a far sentire l’altra persona a proprio agio. Immagino tu sia d’accordo con me…
Una sessione di make up è sicuramente molto intima. Amo la connessione che si crea, perché mi permette di capire di cosa ha bisogno la persona che ho davanti. E, per me, ogni persona con cui ho a che fare è un regalo, anche perché mi permette di esprimere la mia missione. Cerco sempre di spogliarmi dai pregiudizi, di ascoltare e capire le esigenze altrui. Penso sia fondamentale trasmettere professionalità e amore.

• C’è stato un momento preciso in cui hai sentito la particolare esigenza di dedicarti al tuo benessere e alla ricerca di un nuovo equilibrio?
A 18 anni ho iniziato ad andare in terapia, perché mi sentivo sola e incompresa. Oggi so che quelle emozioni sono diventate il mio mezzo per creare qualcosa di sacro. Un altro momento cruciale è stato dopo il Covid, quando mi sono resa conto di essere persa e di dovermi ritrovare. È stato allora che mi sono avvicinata allo sciamanesimo e allo yoga sciamanico, che hanno trasformato la mia vita.

• È stato bello vederti alle prese con i tuoi rituali, quando abbiamo scattato le foto per questo servizio. Vuoi dire due parole sullo yoga sciamanico, che hai già citato più di una volta?
Lo yoga sciamanico è una pratica di meditazione attiva e di respirazione che risveglia gli istinti primordiali e riscopre i talenti innati. Oggi posso dire di coltivare ogni giorno il mio equilibrio, che mi permette di vivere la vita con grande gioia e meraviglia. Non subisco la vita, la vivo pienamente!

• Cosa pensi, invece, dell’industria del make up e del beauty in questo particolare momento storico?
Penso che ci siano troppe cose nel mondo del make up e della skin care, e che questo generi molta confusione. Le persone continuano ad acquistare, perché sono insoddisfatte della propria pelle, e così sperano di risolvere i problemi. Il make up è diventato una maschera da indossare, invece di essere l’accessorio più bello per valorizzare la propria bellezza.

• Quali sono i passi avanti che hai visto e che cosa ti auguri che accada nei prossimi anni?
Con la crescita dell’industria del make up e della skin care oggi c’è molta più attenzione verso la cura di sé. Spero che in futuro ci sia sempre più consapevolezza nell’acquisto e nell’utilizzo dei prodotti, e maggiore trasparenza da parte dei brand. Il messaggio che vorrei far passare è che avere una beauty routine non è solo per avere la pelle idratata ed equilibrata, ma un atto d’amore verso se stessi.

• C’è qualche make up artist che apprezzi particolarmente, nel panorama nazionale e internazionale?
Diciamo che ognuno è unico e apprezzo tutte le artiste che hanno lasciato il segno, costruendo una propria identità, uno stile e una tendenza che resteranno per sempre nella storia. Sono per me fonte d’ispirazione per creare il mio metodo.
• I prodotti di make up a cui non rinunceresti mai?
Il prodotto di cui non rinuncerei mai è la maschera per le labbra, che uso per idratare e illuminare labbra, zigomi e palpebre. Inoltre, non potrei fare a meno del mascara, del primer di Charlotte Tilbury, del blush liquido e del bronzer di Nars. Amo il glow sulla pelle: se la pelle è equilibrata, non sento la necessità di usare la cipria, preferisco un effetto naturale e luminoso.

• Quali sono i tuoi prodotti preferiti di skin care?
I miei prodotti preferiti sono il cleanser, il tonico, i sieri e la crema SPF; non potrei mai farne a meno! Soprattutto il tonico, che è come l’acqua per la pelle. Lo uso per idratare e fissare il make up. Utilizzo una linea di prodotti freschi e sostenibili, con il 100% di sostanze attive. Per me è fondamentale che dietro a un prodotto ci sia una filosofia di rispetto per l’ambiente.
• Il tuo profumo preferito, invece?
Oddio, sai che non uso profumi? Se voglio una fragranza, utilizzo creme corpo naturali, che hanno profumi che mi emozionano.

• Chi sono le tue muse, le donne che ti ispirano nella vita?
La Grande Madre e mia madre. La Grande Madre, perché è l’icona di bellezza a cui tutti ci ispiriamo: la natura, gli animali, i colori, gli elementi… tutto è perfetto nella sua imperfezione e nell’impermanenza. Mia madre, perché è gentile, forte, e ha un amore incondizionato verso la sua famiglia e gli altri. Ama aiutare le persone e prendersi cura di sé e della sua famiglia. Mi insegna ogni giorno che le difficoltà sono ostacoli da superare, non da abbattere, e che c’è una soluzione per tutto, se lo vuoi. Mi ha insegnato a darmi da fare sempre, a restare nella fede, e che la crescita è costante a tutte le età. Lei mi dice sempre: «Se fai del bene, riceverai amore!».

• Che bello, grazie per aver condiviso questo messaggio con noi! Ti va di raccontarci un’esperienza recente o un incontro che ti ha particolarmente arricchito?
Potrei elencare infiniti momenti ed esperienze, o persone che ogni giorno mi arricchiscono. Vivo la vita cercando d’innamorarmi ogni singolo giorno, di ogni cosa. Ogni persona o situazione che incontri è una tua proiezione; quindi, stando nel momento presente, puoi assaporare infinite parti di te. Le persone che incontri o che fanno parte della tua vita possono arricchirti se le accogli con uno sguardo aperto. Possono davvero rivelarti lati di te che non potevi immaginare di avere.
• Se potessi scegliere di bere un drink con un personaggio straordinario, del passato
o del presente, chi sarebbe?
Assolutamente il Buddha! E Artemide, la dea greca della foresta che vive immersa nella natura con le sue ninfe. È anche ricordata come la dea che aiuta le donne a partorire.

• Qualche progetto editoriale o creativo che trovi interessante?
Tutti i progetti sacri, che hanno una storia e che esprimono amore, sono di mio interesse. La mia attenzione è rapita da tutto ciò che mi dà un’emozione, che sia un’opera d’arte, un piatto, una foto artistica, una canzone, uno spettacolo teatrale o un progetto di moda creativo.
• Concludo con una domanda di rito: libro, film e canzone che ti hanno cambiato la
vita o che ti rappresentano in questo momento?
Un film che mi ha colpito tantissimo è Mangia Prega Ama, perché mi ha fatto capire che solo quando sei davvero disposta a perdere tutto, amando anche tutti i tuoi traumi del passato, la vita ti ridà l’amore di cui hai bisogno. L’amore è il motore della vita. Quanto alla musica, direi che non
potrei vivere senza. Amo tutti i generi, ma sicuramente quello a cui sono più affine sono il blues, il jazz, la musica classica e musica sacra sciamanica (campane tibetane, tamburi , maracas etc..).

Grazie Milena! Per quello che sei e per averci accolto con amore. A presto!