Pelle mista e impura

Il secondo appuntamento di MUSA con Elena Accorsi Buttini, per la rubrica «La cosmetologa risponde», è dedicato a chi ha la pelle mista, impura e «problematica». Abbiamo raccolto le vostre domande sull’argomento e questi sono i suoi preziosi consigli!

Illustrazione di Elena Xausa

Quale prodotto non dovrebbe mai mancare nei beauty case delle persone con pelle mista e impura?

Nei loro beauty case, e in quelli di chiunque altro, non dovrebbe mai mancare un buon detergente per lavarsi il viso accuratamente ALMENO una volta al giorno, una buona crema idratante e, d’estate, una protezione solare da applicare in modo corretto (mi spiego meglio: non serve a nulla mettere una protezione 50 solo due volte al giorno, se si sta dalla mattina alla sera sotto il sole di Rimini, nel mese di agosto!).

Consigli un detergente specifico? 

Il detergente giusto in termini assoluti non esiste; esiste però il detergente migliore per una specifica consumatrice. Personalmente consiglio sempre di scegliere un prodotto capace di regalare una prolungata sensazione di comfort, che è diversa per ciascuno di noi. Suggerisco alle persone che dopo la detersione amano sentire la pelle più calda e morbida di provare un detergente oleoso, mentre alle persone che preferiscono una sensazione astringente e asciutta (di solito chi ha la pelle mista e impura) propongo formule come i gel. Texture più neutrali vengono da prodotti come l’acqua micellare e il latte detergente.

Quanto è importante la fase di detersione in generale e nel trattamento della pelle mista e impura?

Le donne che amano prendersi cura di sé danno molta importanza alla fase di detersione del viso. Nella loro mente questo gesto è associato a un «momento zero», di relax, di riordino fisico e mentale. Per questo motivo è molto frequente trovare nei prodotti detergenti note profumate e balsamiche, e qualche volta si suggerisce l’applicazione di più prodotti in sequenza, per trasformare la pulizia in un rituale vero e proprio.

Come è meglio trattare la pelle mista, ma con couperose?

Le strategie cosmetiche per trattare la couperose, nello specifico, sono più d’una: si va dall’applicazione della protezione solare tutto l’anno – che può sostituire una crema giorno –, alla scelta di cosmetici che mimano la funzione «barriera» della pelle (alterata, in condizioni di couperose).

Come si può evitare che si formino le cicatrici da acne?

Evitando di grattarsi le crosticine! Facendolo, la cute è indotta a produrre tessuto cicatriziale. Inoltre, è bene che insieme alla terapia farmacologica prescritta dal dermatologo si applichi una cremina elasticizzante, per prevenire o attenuare le cicatrici da acne. In questo caso non suggerisco un olio, perché applicato sul volto può dare una sensazione sgradevole, soprattutto nel caso di ragazze giovani che amano texture più asciutte.

E come bisogna trattare le cicatrici da acne?
A livello cosmetico possiamo scegliere creme elasticizzanti. Ciò che premia in questi casi è la costanza: un leggero massaggio tutti i giorni per cinque o sei mesi riduce il tessuto cicatriziale. Vi ricordo che quando la cicatrice è di recente formazione e di colore rosa è il momento giusto per intervenire. Sulle cicatrici vecchie, di colore bianco, il trattamento cosmetico dà scarsi risultati.

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