Sette profumi sorprendenti che odorano di sesso, tabù e istinto animale

Nell’attrazione sessuale, si sa, c’è una fortissima componente chimica legata ai feromoni, che creano una sorta di firma olfattiva sulle persone, cospargendole di un’aura invisibile, comunemente chiamata odore.

E l’odore della pelle dell’altro è senz’altro una delle cose che ricordiamo di più e che sempre ci attrae silenziosamente, senza che nemmeno ce ne rendiamo conto… «Il profumo dell’amore sa di te. Quello del sesso anche», scriveva Bukowski.

Se per alcuni l’odore di sesso combacia con qualcosa di estremamente pulito, per altri invece con sentori più animalici e «sporchi». Una cosa è certa: i profumi – dal mondo dei tradizionali a quello degli artistici – infrangono tabù con sperimentazioni sempre più provocatorie e «trasgressive».

Molti art director e nasi s’ispirano infatti proprio all’odore carnale della pelle e del sesso nella creazione delle loro fragranze, che può essere interpretato grazie a ingredienti naturali come il gelsomino, la rosa, l’oud e le secrezioni naturali dello zibetto, oppure molecole create ad hoc, come il Karanal o il Castoreum. Personalmente credo che gli esseri umani siano intimamente attratti da ciò che la società etichetta come indecente, addirittura rivoltante.

E attraverso fragranze di questo tipo viene sguinzagliato l’io più bestiale e recondito di ognuno di noi, scevro da ogni tabù.

Collage di Eleonora Cargnel per MUSA

Vi lascio una piccola lista di profumi ispirati alla sfera sessuale che ho annusato e che più mi sono sembrati sorprendentemente verosimili:

• DURO, Nasomatto
In una bella intervista che potete leggere su i-D Alessandro Gualtieri, Art Director di Nasomatto, si lamenta del fatto che ormai viviamo in una società in cui ci facciamo anche «due docce al giorno» e «non si può più puzzare»… Quando, alla fin fine, siamo sempre lì a cercarci, a desiderare l’altro e ad annusarci, anche perché è un modo per sentirci a nostro agio con noi stessi. Duro, è un profumo ispirato all’odore dell’inguine e a quello di un rapporto sessuale. I suoi accordi legnosi, cuoiati e speziati, lo fanno risultare sporco e crudo: una fragranza a cui non interessa profumare, ma «odorare» di qualcosa di verosimile e non artefatto.

• SEMINALIS, Orto Parisi
Il manifesto di Orto Parisi, recita: «The parts of the body that carry more smell are those where more soul is collected». È per questo che Alessandro Gualtieri (sì, sempre lui!) ha creato un brand attraverso il quale esplorare un «corpo-orto», percepito come un mezzo per sperimentare sensazioni forti e irripetibili. Seminalis, profumo iconico nella categoria dei profumi sessuali, è letteralmente uno stimolo racchiuso in una bottiglia di profumo. Nasce da uno studio scientifico che ha dimostrato quanto gli spermatozoi umani abbiano una sensibilità a determinati odori e siano in particolare attratti da sentori simili al mughetto, poiché gli ovociti femminili – tramite un enzima – rilasciano una fragranza simile. È un’opera d’arte e vuol essere la prova che la vita è un avvenimento innescato da un odore e causato da un’attrazione olfattiva. La composizione, è molto densa e lattiginosa, proprio per ricreare l’aspetto delle secrezioni corporee, infatti il muschio animalico è l’ingrediente protagonista della fragranza. Rappresenta, simbolicamente, l’odore primitivo responsabile dell’attrazione tra individui.

• BAPTEME AMBRE, Phaedon
Questa meravigliosa fragranza è ispirata a Madame du Barry: una delle cortigiane più famose di Parigi – nonché la preferita di Re Luigi XV, che s’innamorò follemente di lei. Oltre al bagno quotidiano, Madame era solita applicare sulle parti intime un unguento a base di geranio, rosa e cannella che chiamava «battesimo ambrato». Pierre Guillame ha provato a interpretarlo creando un profumo pulito, speziato, ma «sporco». Fresco ma trasgressivo, come una lunga notte travolgente e attesa da molto tempo. Una vera chicca.

• NIGHT, Akro
Akro, parola che in francese significa «dipendenza», è un brand che sfida il politicamente corretto: la linea è composta da cinque fragranze che si basano su cinque addictions dell’essere umano. Una di queste, Night, è la fragranza ispirata all’odore di un rapporto sessuale tra lenzuola bianche e pulite… di pelle sfregata sulla stoffa. È dedicato alla notte e al sesso. Ha un’apertura romantica, con rosa e muschio, per poi lasciare spazio al lato animale – e sessuale – grazie all’agarwood e al cumino, spezia che ha un sentore pungente e ricorda l’odore del sudore. Rappresenta proprio la dualità presente in un rapporto sessuale: il lato romantico e fiorito e quello con quello più sporco e selvaggio.

• MUSC RAVAGEUR, Frederic Malle
Musc Ravageur è l’opera d’arte di Maurice Roucel: una bomba di sensualità elegantissima! Il suo stile si può descrivere con una parola: ultra sexy. Maurice ha sempre avuto in mente questo profumo, ma sapeva che sarebbe stato troppo audace per il mercato delle fragranze mondiali alla fine degli anni Novanta. Quando nel 2000 Frédéric Malle lo ha avvicinato, per lasciargli piena libertà creativa, ha finalmente potuto crearlo. Ai suoi tempi Musc Ravageur è stato considerato «scandaloso»… Lo stesso Frédéric Malle lo ha sempre inteso come «sesso in un flacone». Dà l’impressione che la persona abbia quell’odore naturalmente, senza indossare niente. Anche qui niente fiori, solo odore di pelle. Raffinato ed elegante, risveglia la libido.

• SECRETION MAGNIFIQUE, Etat Libre d’Orange
Come posso non citare una delle fragranze più squisitamente orride di sempre? Orrida nell’accezione che sgomenta, ma incuriosisce. Questo profumo sa letteralmente di sangue, sudore, saliva e sperma e vuole ricordare il «coronamento del piacere sessuale». Un mix di sandalo e muschio frammentato da note metalliche che ricordano il sangue e che, a contatto con la pelle, diventano selvagge. Quando l’ho sentito la prima volta la sensazione è stata di repulsione, mista a un pensiero: «non posso fare a meno di annusarlo continuamente».

• Chiudo con PEAU DE BÊTE, Liquides Imaginaires: un profumo a base di zafferano e cumino, patchouli e ingredienti animalici e legnosi. Dalle note carnali e sessuali di questo profumo trasuda il primitivo, la veemenza, l’impeto primordiale di un cavallo al galoppo! Non è una fragranza per tutti, poiché attira e respinge grazie a un odore ruvido e acre, che si rivela al contempo confortevole e sensuale.

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