Abbiamo scoperto Honieh – la neonata linea di prodotti di skincare di Erika Boldrin – il 27 novembre scorso, in occasione di un evento di presentazione, organizzato a Milano. Quel giorno siamo entrate in possesso del siero LIGHT ME UP: lo abbiamo messo alla prova in queste ultime settimane e siamo qui per recensirlo.
Ma prima, due parole sul brand e sulla sua fondatrice. Erika è senza dubbio un volto noto a chi frequenta il mirabolante mondo di Instagram: qualche tempo fa l’avremmo definita una «fashion blogger», ma la descrizione – oltre che desueta – non ci sembra più nemmeno troppo calzante. Questa ragazza è una giovane imprenditrice che ha deciso di dar vita al suo brand di skincare, per rispondere a esigenze molto specifiche e dare forma al suo concetto di benessere a 360° (insieme alla moda e al beauty, si interessa, tra le altre cose, anche di alimentazione, yoga e meditazione) – nel rispetto della nostra pelle e della natura.
Tutti prodotti sono rigorosamente vegani, privi di ingredienti «controversi» e profumi sintetici, formulati con particolare attenzione alla selezione di ingredienti attivi di origine vegetale e confezionati con packaging sostenibili. La linea è composta da sette referenze: una mousse detergente per il viso, due maschere, tre sieri e una crema idratante.
Ma torniamo a LIGHT ME UP, il prodotto che ci è stato gentilmente omaggiato: si tratta di un siero trasparente a base acquosa, totalmente privo di profumo, che si presenta in un barattolo di vetro corredato da pipetta contagocce.
Formulato per le pelli spente o irritate e reattive, ma anche stressate da fattori esterni come il vento freddo o lo smog, nasce con l’obiettivo di restituire un colorito sano e luminoso, grazie alla presenza di ingredienti antiossidanti e antietà.
L’INCI è molto breve e, per chi è interessato, vale la pena riportarlo per intero:
• Aqua
• Glycerin: idratante, protettiva ed emolliente
• Lycium barbarum fruit extract (estratto glicemico di bacche di goji): antiossidante e protettivo
• Lactobacillus ferment (fermenti lattici): utili a bilanciare l’ecosistema batterico della pelle
• Hydrolyzed verbascum thapsus flower (estratto di Verbasco): antisettico e illuminante
• Xanthan gum: gelificante naturale
• Citric acid: per regolare il Ph
• Benzyl alcohol: conservante
• Ethylhexylglycerin: emolliente
Noi lo utilizziamo da almeno un mese, mattina e sera, dopo un’accurata pulizia del viso, prima di stendere il contorno occhi e la crema idratante. Come? Preleviamo 7/8 gocce e le depositiamo sul palmo della mano per poi massaggiarlo con movimenti circolari su viso e collo, fino a completo assorbimento. La buona – anzi ottima – notizia è che l’operazione richiede pochi secondi: l’assorbimento è praticamente immediato… Le più pigre prendano nota!
Dopo qualche settimana di utilizzo possiamo dire che si tratta di un buon prodotto, che fa ciò per cui è stato creato: illuminare l’incarnato, con una una fresca carezza. Dovete solo avere pazienza, utilizzarlo con costanza e dargli il tempo di agire, perché (come per tutti i cosmetici) i risultati si vedono dopo qualche giorno. Il volto s’illumina grazie all’estratto di verbasco, che opera in sinergia con gli altri ingredienti di origine vegetale. Questa pianta affascinante vanta infatti proprietà luminescenti: pare sia in grado di trasformare alcune radazioni UV in una sorgente di luce per la pelle, grazie ai composti polifenolici presenti nel fiore – e quindi nell’estratto botanico che ne deriva.
Effettivamente, l’incarnato è più luminoso e l’effetto è «glowy», anche dopo aver indossato il make-up. La pelle risulta elastica e compatta e la sensazione è di comfort estremo. È una soluzione efficace per chi non ama le profumazioni invadenti e i sieri a base oleosa, e preferisce cosmetici più pratici ed efficaci, piacevoli da usare ma senza fronzoli, che vanno dritti al punto.
Siamo abbastanza sicure che sia adatto a tutti i tipi di pelle: secche, normali e miste. Se invece avete una pelle particolarmente esigente o matura, o amate texture più ricche, utilizzatelo insieme a una crema o a un olio. Non vi deluderà.
