Impara a leggere l’INCI

Argomento spinoso: stiamo per avventurarci alla scoperta dell’INCI – strumento attraverso il quale possiamo venire a conoscenza degli ingredienti che compongono i nostri prodotti di bellezza.

Ecco le cinque cose che dobbiamo sapere:

1. L’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) non è altro che la «lingua» attraverso la quale si esprime la lista di ingredienti che compongono i cosmetici. È obbligatorio per legge e si trova generalmente sul retro delle confezioni di tutti i nostri prodotti di bellezza. 

2. L’ordine degli ingredienti non è casuale ma decrescente, in base alla concentrazione fino all’1%. In altre parole: il primo ingrediente è presente in maggior quantità. Se, per esempio, vi dicono che una crema viso è a base di olio di rosa mosqueta, ma questo ingrediente è riportato tra gli ultimi dell’elenco, evidentemente la crema NON è a base di olio di rosa mosqueta.

3. La composizione è importantissima: non ci sono ingredienti da demonizzare, per categoria o per sentito dire. Attraverso l’INCI, bisogna imparare a prestare attenzione alla percentuale di ingredienti «controversi» presenti nelle formulazioni e decidere, di conseguenza, se si tratta di un prodotto per noi accettabile/efficace/inutile o addirittura potenzialmente «dannoso» (per noi o per l’ambiente).

4. Ingredienti naturali, o meglio, di origine vegetale: si identificano facilmente perché sono sempre indicati con il nome latino. Se accanto al nome c’è un asterisco* significa che quell’ingrediente proviene da agricoltura biologica. Il nome in latino è sempre seguito dal nome della parte impiegata (frutto, radice, foglie) e della tipologia di prodotto (olio, estratto, acqua), in lingua inglese. Per esempio: l’olio di mandorle dolci sarà indicato come «prunus amygdalus dulcis oil», l’acqua di rosa centifolia come «rosa centifolia flower water».

5. Ingredienti «chimici»: in quasi tutti i prodotti cosmetici sono presenti anche ingredienti che derivano da sintesi di laboratorio. Non tutti sono dannosi come molti vorrebbero farci credere e alcuni sono necessari (per esempio i conservanti). Sono indicati con il nome chimico in inglese, seguito generalmente da numeri. Le sostanze chimiche che compongono i prodotti di bellezza sono: i coloranti, i tensioattivi, gli emulsionanti, i conservanti, i coloranti e i profumi.

Impareremo insieme a riconoscere gli ingredienti inutili e controversi e le virtù di quelli benefici. 

photo by Annie Spratt on Unsplash

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