Intervista a Paula Begoun: i consigli di bellezza della founder di Paula’s Choice, favolosa musa della skincare

Gli ingredienti attivi più interessanti che ha incontrato nel corso della sua carriera, i preziosi consigli su come costruire una skincare efficace, qualche aneddoto personale, un po’ di storia del brand, ma soprattutto tanti straordinari consigli di bellezza (e di vita), dispensati nel corso di lunga e generosissima chiacchierata, da Paula Begoun – founder di Paula’s Choice e musa della skincare contemporanea.

Ciao Paula, e grazie per il tempo che ci dedichi. Qui su MUSA non hai certo bisogno di presentazioni, perché ti conosciamo e ammiriamo da sempre, ma vorrei chiederti comunque di ripercorrere brevemente le tappe principali della tua vita e della tua carriera con i nostri lettori. Quali sono stati i momenti più importanti per te, dall’incontro con Oprah Winfrey alla pubblicazione dei tuoi bestseller, fino al giorno in cui hai fondato il tuo brand, a oggi?
Fra i traguardi più importanti a cui ripenso c’è proprio il momento in cui i miei libri sono diventati bestseller in altri Paesi. È stato particolarmente gratificante vederli tradotti in altre lingue. Una cosa è avere un libro in classifica nel tuo paese d’origine e un’altra – semplicemente straordinaria – è sapere che il tuo lavoro ha un impatto anche altrove, nel mondo.

E poi viaggiare, nel corso degli anni, raggiungere centinaia di città ovunque, fare interviste, partecipare a eventi e incontrare donne di ogni tipo è forse stata la parte migliore del mio lavoro.

Ricordo chiaramente anche il giorno in cui ho deciso d’iniziare a formulare i miei prodotti. Dopo 15 anni trascorsi a fare ricerca sulle formulazioni, sulla fisiologia e sulla biologia della pelle, ho scelto d’impiegare le conoscenze acquisite per creare i migliori prodotti di skincare possibili.

Arriviamo a oggi, nel 2022: credo che aver trasformato Paula’s Choice in uno dei beauty brand di medie dimensioni di maggior successo al mondo sia ancora il risultato più straordinario della mia vita. Quando ho iniziato non avrei mai creduto che potesse accadere, ma invece è così. E il merito è delle persone straordinarie con cui lavoro, che lo hanno reso possibile. 

Approfitto della tua esperienza e conoscenza per farti una domanda cruciale: come facciamo a capire che cosa vuole la nostra pelle e come possiamo rispondere al meglio alle sue specifiche esigenze?
Partiamo dalle basi. Per prima cosa ti direi che tutti dobbiamo imparare a trattare la pelle con delicatezza: niente scrub o spazzole per la pulizia e nessun prodotto che contenga ingredienti irritanti – come alcol, oli essenziali e fragranze – perché possono essere dannosi e causare, o peggiorare, determinati problemi.

Poi è di fondamentale importanza – sempre, ogni giorno della propria vita –, proteggere la pelle dal sole. Non potrò mai sottolineare abbastanza quanto sia importante. L’ultimo passaggio di qualsiasi beauty routine quotidiana deve essere l’applicazione generosa di una crema solare ad ampio spettro, con SPF 30 o anche di più. È importantissimo anche evitare il più possibile di esporsi al sole. Abbronzarsi, anno dopo, anno equivale a fumare: nel tempo entrambe le cose sono deleterie.

Imparare a usare solo prodotti adatti al proprio tipo di pelle. Questo significa che se hai la pelle secca dovrai preferire texture emollienti e cremose. Se hai la pelle grassa, invece, sceglierai di applicare consistenze fluide, leggere e sottili, che si assorbono rapidamente. Se hai la pelle normale, puoi utilizzare lozioni dalla texture leggera o qualsiasi altro prodotto ti faccia sentire bene.

Bisogna tener presente che i fattori ambientali, il naturale processo d’invecchiamento e la componente genetica possono impedire l’esfoliazione naturale della pelle, quindi: un BHA o AHA – senza risciacquo e ben formulato – è un altro passaggio fondamentale.

La pelle, nel tempo, perde anche la sua capacità di produrre sostanze importanti, di cui ha bisogno per mantenersi idratata, perciò bisogna proteggerla dall’ambiente esterno per limitare i danni il più possibile. Gli ingredienti fondamentali per questo sono gli antiossidanti, e gli idratanti intelligenti come ceramidi e acido ialuronico, insieme ai riparatori della pelle, quali retinolo, niacinamide e peptidi.

Dopo aver appreso le nozioni base, è necessario passare ad affrontare i problemi specifici, come per esempio eruzioni cutanee, pori ostruiti, danni solari avanzati, discromie della pelle, rughe e così via. L’obiettivo è sempre di utilizzare prodotti mirati, con ingredienti specifici, dall’efficacia scientificamente provata, che possono aiutare a ridurre la comparsa di determinate condizioni. Dato che ognuno di noi ha diverse esigenze e che per trattarle si richiede l’utilizzo di più di un prodotto, è sempre meglio preferire consistenze leggere e facili da stratificare.

È un discorso interessante e anche complesso. Dovendo ridurre al minimo, quali sono i passaggi della beauty routine che ritieni irrinunciabili?
Da Paula’s Choice abbiamo progettato routine essenziali per ogni specifico tipo di pelle (grassa, secca, sensibile) che si costituiscono di tre semplici passaggi, per soddisfare le esigenze fondamentali della pelle. Per cominciare bene, tutti hanno bisogno di almeno tre prodotti (tenendo presente che una routine basica non risolverà mai problemi specifici come sfoghi, danni solari avanzati, rosacea, pori ostruiti e così via).

Le nostre routine essenziali per la cura della pelle includono un detergente delicato, un esfoliante delicato (AHA o BHA senza risciacquo), una crema idratante giorno con SPF 30 o superiore, potenziata con ingredienti antietà, e una crema idratante notte sempre arricchita d’ingredienti antietà, ma ovviamente senza filtro solare.

Parliamo allora nello specifico dei tuoi prodotti. Dall’idea al lancio: come nasce un prodotto Paula’s Choice?
Si parte sempre dalla ricerca. Ci basiamo sugli studi (pubblicati o forniti dai produttori d’ingredienti) che riguardano la pelle, la cura della pelle e le formulazioni, per scegliere solo ciò funziona davvero e utilizzare esclusivamente ingredienti sicuri ed efficaci. Il team si riunisce per esaminare i dati raccolti e capire, in base alle evidenze, che cosa fa la differenza in generale per la pelle o per migliorare specifici problemi.

Si scelgono gli ingredienti e le concentrazioni che funzioneranno meglio insieme, per ottenere risultati ottimali. Troviamo sempre combinazioni innovative, perché un solo ingrediente, per quanto geniale, non sarà mai abbastanza per prendersi cura delle complesse esigenze della pelle.

Poi capiamo quale tipo di pelle o problema specifico trae un vantaggio dagli ingredienti attivi che stiamo utilizzando. E questo determina la consistenza del prodotto.

Infine, definiamo il miglior sistema di rilascio per la formulazione, come mantenere stabile la formula e qual è il pack è più affidabile, ma allo stesso tempo facile da usare… Un buon prodotto in una confezione ingombrante e scomoda da utilizzare non ti renderà mai felice! Il packaging è una parte importante. Uno degli aspetti che rende Paula’s Choice un brand unico è che non usiamo vasetti. E questo perché, una volta aperto il coperchio di un barattolo entra l’aria e fa degradare ingredienti di vitale importanza, rendendo il prodotto meno efficace.

Un altro aspetto interessante di Paula’s Choice è che non usiamo MAI ingredienti che possono infiammare o irritare la pelle. La quantità di ingredienti irritanti presenti nei prodotti per la skincare è sempre stato un dato scioccante per me. Questo è vero in particolar modo per le fragranze (compresi gli oli essenziali), che spesso possono essere un problema per la pelle. Lavorare molto duramente per far sì che le nostre formule non richiedano fragranze per mascherare odori sgradevoli, come fanno molte altre aziende.

Continuiamo a parlare di formule e di ingredienti: qual è l’ingrediente più interessante con cui hai avuto a che fare di recente?
È troppo difficile dirtene uno solo! Il mio lavoro sarebbe incredibilmente noioso se ci fosse un solo ingrediente interessante su cui concentrare l’attenzione. Tuttavia, se guardo alle nostre recenti formulazioni, devo dirti che trovo i fitoestrogeni particolarmente affascinanti. Le donne a 40 anni iniziano a perdere estrogeni e questo – insieme ai danni causati del sole – è tra le principali cause di rughe, assottigliamento della pelle e rilassamento cutaneo. L’applicazione topica di fitoestrogeni può cambiare la situazione, in sicurezza, restituendo alla pelle ciò che ha perso.
 
Molto interessante! A proposito di nuove scoperte: come è cambiato il mondo della bellezza e della skincare negli ultimi anni? … E come sei cambiata tu?
Tutto è cambiato, me compresa! Le ricerche sulla pelle e sulla skincare sono esplose negli ultimi 20 anni, direi in particolar modo negli ultimi 10. Non abbiamo mai saputo tante cose sul funzionamento della pelle, sul suo processo d’invecchiamento, sulle cause di disturbi come acne e rosacea, e sui prodotti che possono apportare maggiori benefici. L’arte e la scienza delle formulazioni per la skincare è più entusiasmante che mai. Ogni anno sono sbalordita dalle nuove ricerche su ingredienti che prima non conoscevamo o sul miglioramento di quelle già note.

Per quanto mi riguarda, sono cambiata di pari passo alla ricerca. Di pari passo alla pubblicazione di nuovi studi che contengono informazioni ed evidenze nuove, o aggiornamenti sulla cura della pelle e sugli ingredienti. Ho adattato le nostre formulazioni o ne ho create di nuove, per rinnovare e potenziare quel che già facciamo.

Puoi dirci a cosa stai lavorando in questo momento?
Lavoriamo sempre a nuove formulazioni diverse, in ogni momento. E poiché ciò che facciamo è di altissimo livello e all’avanguardia, non condividiamo alcuna informazione finché il prodotto non è quasi pronto per essere lanciato. La cosa peggiore che un’azienda possa fare è dire di essere alle prese con un prodotto, di cui consumatori vorranno sapere la data di lancio, e poi – per una miriade di ragioni diverse – non portare a termine la cosa. Ho imparato nel corso degli anni quanto possa essere deludente. Non è mai una buona idea.

Cos’è per te la bellezza?
Il suo significato per me è cambiato nel corso degli anni. Ora so che la bellezza inizia con la scoperta e l’accettazione di sé. Non riguarda solo il tuo aspetto, ma anche i tuoi valori: l’integrità, la compassione, quel che fai per gli altri. La bellezza è una visione di te stesso, nel mondo, in continua evoluzione. È il sentimento di orgoglio e fiducia che hai nei confronti di ciò che sei, del tuo lavoro, di ciò che vuoi diventare. Quel che vedi allo specchio è solo una parte della vera bellezza.

Chi sono le tue muse?
Nel corso degli anni le mie muse sono cambiate, ma sono state sempre principalmente componenti del mio team: le persone più creative, scrupolose, laboriose, competenti, disponibili e solidali nella mia vita. Nel corso degli anni da loro ho imparato più di quanto avrei mai creduto possibile.

Tre aggettivi per descriverti, come donna e come imprenditrice?
Compassionevole, onesta, spassosa. 

Ci consigli due libri che ti sono piaciuti?
Vi consiglio vivamente The Change di Kirsten Miller (soprattutto per le donne over 50) e This is NOT a Book About Benedict Cumberbatch di Tabitha Carvan, che è davvero unico sotto tantissimi punti di vista. Il sottotitolo in copertina dice tutto: La gioia di amare qualcosa, qualsiasi cosa, quanto la tua vita, dipende da questo.

Grazie! Un’ultima domanda prima di salutarci: quali sono i tuoi piani per il futuro?
Non ne ho idea, perché i miei piani sembrano cambiare quasi ogni giorno. In parte a che fare con il Covid, e con il mondo che sta ricominciando ad aprirsi, ma in parte anche con la recente fine di una relazione di lunga data, che ha trasformato la mia vita e le mie possibilità. Quel che è certo è che coglierò ogni opportunità per godermi la vita ogni volta che potrò… Se non ora, quando?

Grazie Paula, a presto!

Per scoprire di più: www.paulaschoice.it

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