Quattro profumi per ninfe e fate di primavera

A maggio il sole risplende con un’energia diversa e (quando c’è) ci scalda i cuori per davvero. L’atmosfera diventa improvvisamente più frizzantina, ci torna la voglia di andare in giro con bluse a fiori e vestitini leggeri, di fare gite fuori porta e pic nic al parco, ma anche di bere spritz in piazzetta o sul marciapiede (tutte queste idee al momento sono musica per le mie orecchie).

Sarà per questa sensazione di semi-libertà nuova che ci siamo riguadagnate, sarà per l’uso centellinato di Tinder durante l’inverno, ma mi è successa una cosa bizzarra e adorabile: ricevo sempre più domande sul come profumare… di creatura magica. E lo capisco! È specifico, ma lo capisco. Chi non vorrebbe riemergere da un lockdown con una fragranza che faccia sembrare o – meglio ancora – sentire… una musa? Eheheh…

Piccola premessa: spesso mi viene chiesto dove poter annusare le fragranze di cui parlo qui. Tutte quelle che vi segnalo oggi sono rintracciabili sul mio solito sito di riferimento, campioncini compresi. Vi chiedo solo di acquistarli con intelligenza: collezionare campioncini, infatti, può essere divertente – ma è meglio che non diventi un hobby a tempo perso. Pensateci solo se siete realmente interessate alla fragranza, altrimenti è un dispendio di soldi, energia e plastica inutile!

Slowdrive – Hiram Green
In questo caso, in realtà, da un mondo incantato si sfocia quasi nel divino. Da brava figlia di Venere (bilancina con Venere in prima casa) mi piace pensare a what would Afrodite wear e qui… be’ qui ci siamo. Questa incredibile piccola gemma è puro, denso, gocciolante miele. In apertura ci son fiori d’arancio già inzuppati, poi c’è un vago sentore d’albicocca nel cuore (quasi come un’offerta) e la base è resinosa e calda. Ma non aspettatevi elucubrazioni o metafore: non c’è zucchero, non ci sono «idee di»… è tutto meravigliosamente ricoperto di miele puro.

Danza delle Libellule – Nobile 1942
Se mi leggete anche su Instagram probabilmente vi aspettavate di trovarlo qui. Con una precisazione: io in realtà ho sempre parlato di Lann-Ael di Lostmarch, un profumo purtroppo ora introvabile (story of my life). Questa saga però ha un lieto fine: ecco che arriva La Danza delle Libellule! Praticamente identico e con un nome ancora più suggestivo. Dopo il miele stregato ci troviamo in una landa di fate che muoiono se non dai loro attenzione (vi vedo). Mele rossa, burro (non è in piramide, ma fidati che c’è) cannella e vaniglia – che quasi sono davvero gli ingredienti di una torta… ma impalpabile, immaginaria, cristallizzata nell’aria in brillantini dorati.

Enchanted forest – The Vagabond prince
Reference: Liv Tyler nel Signore degli anelli, con diadema e maniche a pipistrello. Questo profumo sembra nascere davvero in un bosco incantato. Il verde è così profondo che tende al blu, nell’aria c’è il sentore balsamico di abete e artemisia… e poi bacche di ribes nero che scoppiano tra le dita e calici di vino rosso (sì! vino rosso) in mano a baccanti a piedi nudi sul muschio. Per chi non vuole attrarre con la facilità di un dessert, ma affascinare e un po’ intimidire… Per essere una creatura magica e sconosciuta.

Luna – Penhaligon’s
Non potevo davvero non includere Penhaligon’s in questa lista di profumi magici, con le loro boccette uscite da Hogwarts e i loro piccoli fiocchi di velluto o satin. È anche una delle mie ultime ossessioni, quindi scegliere è stato difficile… ma alla fine ha vinto la magia. Siam partiti dal miele di ninfa, appiccicoso e invitante, per arrivare a questo profumo che se fosse un suono sarebbe un tintinnio argenteo… sotto la luna. Poco prima dell’alba, il cielo è color glicine e una minuscola fatina ti serve una limonata alla rosa, con petali di gelsomino, in un ditale.

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