«Ogni notte l’abile Shéhérazade sospendeva il suo narrare per riprendere il racconto la notte successiva. Così trascorsero mille e una notte.»
Dopo un’accurata pulizia del viso, prima di stendere il vostro siero e/o la crema idratante, vi consigliamo di abituarvi a utilizzare sempre un buon tonico. Parleremo ampiamente della sua funzione, di come sceglierlo e delle modalità di utilizzo nel prossimo post.
Se volete cominciare con un grande classico, il nostro suggerimento è di provare l’acqua di rose di Antos: un vero e proprio passepartout che non solo ci ha stregato con il suo profumo, ma ha anche illuminato la nostra pelle, rendendola effettivamente più morbida ed elastica.
Si tratta di un idrolato (ovvero di un preparato liquido ottenuto dalla distillazione di piante officinali fresche) con l’INCI più semplice del mondo, che recita così: rosa centifolia flower water. Stop.
La rosa centifolia è una pianta meravigliosa; probabilmente arriva dalla Persia e possiede numerose virtù che questo prodotto incarna alla perfezione: ha in sé qualcosa di magico e sembra davvero uscito da una pagina delle Mille e una notte… Utilizzarlo diventerà un rituale speciale e irrinunciabile, proprio come ascoltare una favola della principessa Shéhérazade.
Versate l’acqua aromatica su un batuffolo di cotone e passatelo sul viso tamponando, senza strofinare. Oppure (noi facciamo così!) versatene qualche goccia direttamente sul palmo della mano e inumidite la pelle con le dita. Il segreto è intrappolare l’acqua prima che evapori, stendendo subito la crema idratante!
Ha un effetto rinfrescante e purificante, ma (combinata ai vostri trattamenti abituali) anche idratante.
L’acqua di rose va bene davvero per tutte: è l’ideale per le pelli più giovani e impure, per le sue proprietà purificanti, ma è perfetto anche per le pelli più mature e sensibili, per l’azione lenitiva e antietà.