CREME SOLARI

La nostra pelle va amata, curata e soprattutto protetta, consapevolmente. Ecco perché iniziamo subito col dire che per scegliere la crema solare più giusta è sempre preferibile affidarsi a un dermatologo: non si tratta di un cosmetico qualunque. Soltanto attraverso un esame accurato e un’attenta valutazione delle condizioni e della storia di ciascuno di noi, lo specialista è in grado di determinare il nostro fototipo e di darci le indicazioni più corrette per adottare comportamenti coscienziosi durante il periodo di esposizione al sole, senza rischi per la salute.

Di certo, in ogni caso, i solari possono essere considerati validi alleati della nostra salute e della nostra bellezza, a patto ovviamente che vengano scelti e utilizzati nel modo corretto. Per capire meglio di che cosa stiamo parlando vi invitiamo a leggere un interessante articolo: «Le creme solari servono davvero?», pubblicato sul sito della Fondazione Veronesi, in cui il professor Giovanni Leone – direttore del servizio di Fotodermatologia presso l’Istituto Dermatologico San Gallicano di Roma – fornisce utilissimi consigli su come leggere le etichette, come conservare i prodotti correttamente e come utilizzarli in modo da prevenire i potenziali danni del sole.

Dopo questa doverosa premessa vorremo precisare che – se utilizzati correttamente, non ci stancheremo mai di dirlo! – tutti i solari presenti in commercio sono in grado di proteggerci dai potenziali danni dei raggi ultravioletti. Lo abbiamo chiesto anche alla nostra cosmetologa Elena Accorsi Buttini, che ci ha rassicurate dicendo: «Certo, tutti i solari sono sicuri. I filtri UV sono inoltre valutati, prima dell’immissione in commercio, da un organismo scientifico indipendente (Comitato Scientifico per la Sicurezza del Consumatore dell’Unione Europea) e inseriti in uno specifico allegato del Regolamento Europeo 1223». Potete leggere l’intera intervista a Elena qui.

In ogni caso è molto, molto importante informarsi, verificare le fonti e (sotto il sole, come nella vita) comportarsi con un bel po’ di sano buon senso. Il dibattito è sempre acceso tra chi sceglie di evitare ingredienti «controversi» – ovvero potenzialmente dannosi per le persone e per l’ambiente – preferendo affidarsi a prodotti quanto più possibile ecodermocompatibili, e chi invece ragiona diversamente.

A questo proposito, e per quanto riguarda la recentissima notizia dello studio – commissionato da FDA (Food and Drug Administration) – che ha verificato l’assorbimento e la penetrazione nell’organismo di alcuni filtri solari chimici (la notizia è stata riportata dall’Ansa qui), vi invitiamo ad ascoltare il parere della dottoressa Pucci Romano (dermatologa e presidente di Skineco) qui, così come a leggere attentamente l’interessante articolo di Beatrice Mautino pubblicato sul blog delle Scienze qui.

Fatte le nostre considerazioni e riflessioni personali,  quest’anno abbiamo deciso di selezionare alcuni prodotti che apprezziamo particolarmente, per ragioni che di volta in volta vi spiegheremo: sono i solari che abbiamo provato e deciso di utilizzare (non appena quest’ondata infinita di maltempo ci darà tregua, e una parvenza d’estate si affaccerà all’orizzonte).

Li abbiamo scelti non solo in base alla filosofia delle aziende che li hanno prodotti e con cui abbiamo deciso di collaborare, ma anche basandoci sulla nostra valutazione degli ingredienti presenti nella formulazione, a seconda delle nostre abitudini ed esigenze, ragionando infine anche sulla texture e la piacevolezza del prodotto (non dimentichiamoci mai che se apprezziamo particolarmente un cosmetico lo applicheremo più volentieri e, anche per questo, la sua efficacia sarà maggiore!).

Pian, piano ve ne parleremo, approfondendo le ragioni delle nostre personali scelte, ma ricordate sempre che qualsiasi solare decidiate di utilizzare, dovrete usare la testa. Non dimenticate di attenervi ad alcune regole fondamentali, che conosciamo ormai tutti quanti ma che spesso, in nome dell’abbronzatura, tendiamo a dimenticare. Per esempio?

• Esporsi gradualmente, solo ed esclusivamente negli orari in cui il sole non scotta e non offende la pelle.

• Utilizzare anche cappelli, occhiali e altri capi d’abbigliamento leggeri.

• Applicare la crema solare frequentemente: almeno 15 minuti/mezz’ora prima di esporsi al sole, una ventina di minuti dopo e, in seguito, a intervalli più diluiti nel tempo (per esempio ogni due ore circa) senza trascurare di riapplicarla dopo ogni bagno, anche se viene descritta come «resistente all’acqua» / waterproof.

• Spalmare sempre la giusta quantità di crema: per essere certi di essere efficacemente protetti è importante non risparmiarsi:  la dose consigliata è di due milligrammi per ogni centimetro quadrato!

Nessun solare potrà mai proteggere al 100% chi non si comporta consapevolmente. 

Illustrazione di Burrnd

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