Che cosa è e come si fa una Vision Board (o di come vogliamo il nostro 2024)

Tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio ci sono sempre questi giorni un po’ sospesi, di riflessioni e bilanci. Tra una fetta di panettone avanzato, un attacco d’ansia e una puntatina di Sex & The City è il momento giusto per un piccolo esercizio creativo, che ci costringe a pensare al futuro, come lo vorremmo: la realizzazione di una VISION BOARD.

• Che cos’è una Vision Board?
Long story (very) short: la Vision Board altro non è che una bacheca di foto, immagini e citazioni che rappresentano i nostri obiettivi e desideri. È uno strumento che dovrebbe essere d’ispirazione quotidiana e agire come una sorta di affermazione visiva. Creare una Vision Board aiuta a concentrarsi sulle proprie scelte, oltre che a fornire una rappresentazione visiva autentica di ciò che vorremmo davvero nella nostra vita.

• Ok, ma come si fa una Vision Board? Ci sono libri d’ogni genere, trattati addirittura, una letteratura intera sul concetto di «manifestare», tutorial a profusione e tiktoker  da tutto il mondo che possono spiegarvelo (insomma: se volete approfondire l’argomento sarà molto facile), ma così è come abbiamo fatto noi. E vi basi sapere – forse – che ci siamo divertite molto e che in fondo vogliamo crederci davvero.

• Step 1: PENSIERI E PAROLE
Questa prima fase è fondamentale per la realizzazione della Vision Board: è importante sognare in grande e utilizzare tutta l’immaginazione in nostro possesso, per poter visualizzare obiettivi e desideri.
Fondamentale è ritagliarsi un momento di tranquillità, creare l’atmosfera giusta (musica, candele profumate, tisane e/o drink preferiti sono i benvenuti!) per poi scrivere: in una nota dell’iPhone, su un foglio bianco o dietro allo scontrino dell’Esselunga, trova le parole per esprimere i tuoi desideri – cercando di essere specifica e sincera.
Chiediti chi vuoi essere e come ti piacerebbe impiegare il tuo tempo. Vuoi cambiare lavoro? Cominciare a fare volontariato? Leggere più libri? Adottare un gattino? Trasferirti a New York? Visitare la Scozia? Fare yoga in riva al mare? Dimenticare i tuoi malesseri? Più precisa sarà la tua visione e più semplice sarà capire come trasformarla in immagini e poi, possibilmente, in realtà.

• Step 2: RICERCA LE IMMAGINI
Ora che i tuoi obiettivi sono chiari, comincia a cercare pazientemente le immagini più in linea con la tua visione, basandoti sulle emozioni e sulle sensazioni che queste foto ti trasmettono. Se ti senti particolarmente ispirata, puoi anche provare a realizzare una Vision Board analogica, ritagliando le immagini che ritieni più rappresentative da giornali e riviste.
Noi ci siamo lasciate ispirare da Pinterest.
Se vuoi, puoi includere nella Vision Board anche una tua foto in cui ti senti particolarmente felice e sicura di te: in fin dei conti, la protagonista sei tu.

• Step 3: CREA UN COLLAGE
Dopo aver salvato le immagini è arrivato il momento di comporre la tua personalissima Vision Board. Aggiungi, sposta, togli, sovrapponi, lasciati trasportare dalle tue emozioni e non fermarti, finché non sarai completamente soddisfatta.
Segui il tuo istinto e la tua creatività, assicurandoti che le immagini riflettano ciò che realmente desideri e che siano raggiungibili con impegno e determinazione.

• Step 4: POSIZIONA LA TUA CREAZIONE BENE IN VISTA
Ora scegli un posto dove la tua Vision Board possa essere ben visibile. Per la versione analogica l’ideale è una parete dell’ufficio oppure, a casa, lo specchio o il frigorifero: l’importante è che attiri la tua attenzione e che tu possa vederla il più spesso possibile. Noi abbiamo deciso d’impostare la nostra Vision Board digitale come sfondo del desktop, per motivarci a lavorare sui nostri obiettivi ogni volta che apriamo il computer (molto, molto spesso).

• Step 5: LA VISION BOARD CAMBIA INSIEME A TE
La Vision Board è un work in progress, perciò non dimenticarti di aggiornarla mano a mano che le cose cambiano e nel corso dei mesi. Inoltre, ricordati di essere flessibile e gentile con te stessa. Prova a crederci. Non lasciarti vincere dall’impulso di distruggerla: a conti fatti, una Vision Board, non ha mai fatto male a nessuno.

Noi ci auguriamo che questo 2024 ci riservi sorprese, momenti di profonda condivisione, capacità di superare le difficoltà, soddisfazioni, evoluzioni e tanti piccoli (anche piccolissimi) obiettivi raggiunti.
Con il desiderio sempre vivo che le cose vadano meglio di così. Per tutti.

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