Le labbra e il freddo

Proprio come le mani, di cui abbiamo già parlato, anche le labbra sono una delle parti del corpo più esposte alle intemperie. Per questo motivo, in particolare d’inverno, complici il vento e le basse temperature, non è raro ritrovarsi a combattere contro inestetismi e scocciature dovute al freddo.

Le labbra sono un punto debole, spiega in un suo recente articolo la dottoressa Alessandra Narcisi (dermatologa di Humanitas) «perché la pelle che le ricopre è molto più sottile rispetto al resto del corpo e i vasi sanguigni sottostanti sono molto superficiali.» Inoltre, se da una parte «contiene un numero inferiore di melanociti e, per questo, è meno protetta dalle radiazioni ultraviolette», dall’altra «non ha nemmeno follicoli piliferi, ghiandole sudoripare o ghiandole sebacee e perciò presenta una ridotta produzione del famoso film idrolipidico che protegge la pelle del corpo dagli insulti esterni».

Come prendersene cura, dunque? Innanzitutto cercando di prestare attenzione anche alle piccole cose, come per esempio alla cattiva abitudine di umettarle continuamente con la lingua. La dottoressa spiega infatti che «la saliva aumenta la secchezza, favorendo l’insorgenza di screpolature e taglietti.» E poi impegnandosi a non fumare, a scegliere cosmetici a base di ingredienti vegetali protettivi, nutrienti e non aggressivi, e soprattutto a mantenere la pelle idratata anche dall’interno, per garantire sempre il giusto apporto di liquidi: bevendo molta acqua e preferendo una dieta ricca di frutta e verdura di stagione.

Cosa si può utilizzare invece per difenderle le labbra dal freddo? Alessandra Narcisi raccomanda «un utilizzo costante di creme idratanti o sostanze a base oleosa. Tra queste: il burro di karité e gli oli vegetali, come l’olio di avocado, di argan, di germe di grano, di borragine, di mandorle dolci o di oliva».

Scegliete con molta, molta cura il vostro burrocacao o balsamo per le labbra, facendo attenzione a quelli che contengono ingredienti dannosi per la salute, come i Mosh (Mineral Oil Saturated Hydrocarbon) e i Moah (Mineral Oil Aromatic Hydrocarbon). L’unico modo per acquistare il cosmetico giusto, non ci stancheremo mai di ribadirlo, è leggere con estrema attenzione l’INCI tenendo a mente che il prezzo non è una garanzia, né tantomeno lo sono gli slogan pubblicitari.

Altroconsumo ha recentemente testato una serie di prodotti, pubblicando una lista di burrocacao sconsigliati, che vi invitiamo a consultare.

Un’ultima raccomandazione è rivolta a chi è tentato di eliminare gli strati di pelle che si sollevano, ed è sempre la dermatologa a metterci in guardia: «Meglio non farlo. A causa dei piccoli taglietti che si formano sulla superficie e ai lati della bocca si può andare incontro a infezioni batteriche, virali o fungine».

Se le labbra sono già screpolate, è bene utilizzare anche sostanze emollienti e cicatrizzanti per accelerare la chiusura delle spaccature. Tra queste, ad esempio l’iperico, la propoli, l’olio di Tea Tree o la calendula.

ARTICOLI CORRELATI