Miriam Patrese intervista Tea Hacic-Vlahovic: scopriamo il nuovo profumo Eau De Troia

Venezia, 20 ottobre 2022. La città è tappezzata di manifesti gialli con su una scritta a caratteri cubitali: EAU DE TROIA – THE LAUNCH. Dietro tutto questo,
ovviamente, c’è l’iconica Tea Hacic-Vlahovic: ape regina del «partito», che ormai è quasi un vero e proprio movimento, delle «TROIE RADICALI».

Per me, personalmente, Tea ha sempre rappresentato una delle voci femministe più cool, ironiche, ma al contempo anche profonde, presenti sul panorama italiano. La sua è un’ironia dissacrante, che fa riflettere e ridere tantissimo, ma anche un po’
piangere. Perciò appena ho saputo del lancio della sua fragranza, da buona «troia
radicale», ho prenotato un treno e mi sono precipitata a Venezia.

EAU DE TROIA launch party 20th October a Venezia con 1989 Magazine, at Palazzetto Pisani. Photo credit: @diilanxoxo


L’evento si è tenuto a Palazzetto Pisani, un meraviglioso palazzo storico del ‘600 che si affaccia sul Canal Grande, organizzato dai ragazz* di «the1989»: un magazine super cool, made in Venezia.

Tea è pazzesca: sottoveste bianca trasparente, rossetto rosso e smokey eyes da «vera Troi4». Le persone presenti, arrivate da tutta Italia, sono tantissime. La location è magica e ci sono flaconi di EAU DE TROIA sparsi dappertutto.

Lo provo sulla pelle ed è esattamente quello che mi aspettavo da lei. Inizialmente è super fruttato e dolce, quasi gourmand, a seguire c’è una nota cipriata, che lo rende decisamente più provocatorio. Esce fuori un sentore che mi ricorda il bagno di un club. Ebbene sì. In un’accezione fighissima. Immaginatevi la scena: serata techhouse, un po’ Milano, un po’ glam e un po’ radical chic, sono le 3 del mattino, entrate in bagno a sistemarvi il rossetto e sentite un mix dei profumi delle persone che sono passate di lì. Vi mettete il rossetto rosso (male) per darvi un tono e sapete con certezza che, con tutta probabilità, farete le troi3 (ed è giusto così).

In poche parole: ananas, ciliegia, nota cipriata e fondo muschiato animalico. Il resto
della descrizione, la lascio a Tea con questa super funny intervista che ci ha regalato.

EAU DE TROIA launch party 20th October a Venezia con 1989 Magazine, at Palazzetto Pisani. Photo credit: @diilanxoxo

Partiamo dalle basi, con una primissima domanda molto semplice: chi è Tea
Hacic-Vlahovic? 

Ciao! Allora, Tea Hacic-Vlahovic è una Troia, nata in Croazia e cresciuta in
America. Ma mi sento soprattutto italiana, perché ho vissuto a Milano per molti anni, mi sono sposata con un italiano e tutte le mie troie sono italiane. Sono una scrittrice, una podcaster, ma soprattutto, sono una TROIA RADICALE.

Proseguiamo con le cose importanti: che cosa significa essere TROI3 per te?
Per me essere «Troia» significa prima di tutto essere libera. Significa meritarsi il
divertimento, il successo e lo spazio per vivere la tua vita esattamente come vuoi. Essere Troia non significa non avere paura, anzi significa averne! Ma fare, comunque, anche le cose che terrorizzano. 

Parlaci un po’ di EAU DE TROIA, descrivicelo e raccontaci come è nata l’idea
di racchiudere in un flacone l’odore delle TROI3… È stato un processo creativo interessante? Difficile?

L’idea di fare un profumo all’inizio è nata come scherzo e per gioco. Voglio dire: chi
cazzo lo fa un profumo… le celebrities, no?! Ho avuto la fortuna di conoscere una
persona a Los Angeles che lavora nell’ambito e abbiamo cominciato a buttare giù un po’ di idee. Io amo Baby Doll di YSL (che non c’è più), Lola by Marc Jacobs (anche lui non c’è più), ma soprattutto mi piacciono gli odori molto forti. Secondo me il profumo dev’essere una roba forte: non deve trattarsi sempre e solo della classica fragranza delicata alla rosa. Insomma siamo partiti da questo e, sì, è stato difficile. Ci abbiamo lavorato un anno (fare un profumo è fucking complicato se non sei Chanel e devi arrangiarti da sola!). Abbiamo studiato una formula che a mio parere è molto, molto strong e hardcore. Perché le ragazze troie sono hardcore… E sicuramente questo profumo non è per tutt*.

EAU DE TROIA launch party 20th October a Venezia con 1989 Magazine, at Palazzetto Pisani. Photo credit: @diilanxoxo


Che cosa rappresentano i profumi e gli odori per te?  E quali sono i tuoi ricordi olfattivi più importanti?
Come sai, i profumi sono super evocativi, molto più di una canzone. Spesso capitano episodi strani. Magari senti per caso il profumo del tuo ex ragazzo e subito ti ricordi di quando stavi con lui, 10 anni prima. Tramite l’odore puoi viaggiare nel tempo. I miei ricordi più importanti sono l’odore di casa di mia nonna e il Burek, che è una torta salata croata.

Pensi che EAU DE TROIA possa essere apprezzato anche dai cis etero Basic?
Non lo so. La cosa divertente è che il ragazzo che ha fatto il profumo per me è un cis etero… ma è un genio. Non credo che EAU DE TROIA faccia per loro. Se ci pensi i profumi che piacciono agli etero il più delle volte fanno schifo, come quei profumi commerciali con le pubblicità di Johnny Depp. Questo invece è decisamente per noi troi3. Però penso che se indossandolo ci sentiamo confident può fare un certo effetto anche a loro.

Dove si può comprare? Ci saranno altri flaconi di EAU DE TROIA in giro?
Per ora ho una Capsule Collection, che sto vendendo solo in occasione degli
eventi che stiamo facendo in tutta Italia. Ho fatto il launch party a Venezia e abbiamo venduto tanti flaconi, tanti sono anche stati rubati dalle troie di Venezia ahahah. Li venderò anche all’Ostello Bello, a Milano, durante un mio podcast live (per chi è in città, l’appuntamento è questa sera all’Ostello Bello alle 19). Dopo devo capire come venderli online, ma sto provando anche tramite un’agenzia a distribuirli in vari negozi speciali, concept store, boh… vediamo! Spero che Eau de Troia diventi una roba che si può comprare ovunque!

EAU DE TROIA launch party 20th October a Venezia con 1989 Magazine, at Palazzetto Pisani. Photo credit: @diilanxoxo


Domanda più importante: che cosa ne pensa il tuo cane, Winkle, di EAU DE
TROIA?

Winkle adora l’odore della merda. Forse EAU DE TROIA non è abbastanza buono,
però secondo me le ricorda la pipì. 

Un film, un libro e una canzone che associ al tuo profumo. 
Allora: film è Ghostworld di Terry Zwigoff. Canzone All Tomorrow’s Party dei The
Velvet Underground. E poi, assolutamente, il mio primo libro: L’anima della festa

Un consiglio a tutt* noi, che vogliamo profumare di troi4, per concludere questa chiacchierata?
Secondo me non c’è odore migliore di quello di una donna pronta per una festa, che sta aspettando il taxi fuori di casa. L’odore della benzina di una macchina, l’hairspray e la lacca per i capelli, le sigarette che stai fumando nervosa, il vodka Redbull che bevi al club, il bubblegum alla fragola che sta masticando il/la ragazz* che baci. Tutte le cose che vengono naturalmente con un lifestyle da troi4, sono gli odori perfetti. Kiss!

Instagram: @teahacic
Tutte le foto dell’evento sono di @diilanxoxo_

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