Se per le vacanze di Natale avete in mente un week-end a Firenze, sapete già che di cose da fare e da vedere ce ne sono fin troppe. Questa meravigliosa città è il posto giusto per provare a riconciliarsi col mondo, complice il clima natalizio e una buona bottiglia di Chianti classico.
Andate al Duomo e poi agli Uffizi ad ammirare la Venere di Botticelli, in piazza della Signoria e a passeggiare sul Ponte Vecchio, tra botteghe vecchie e nuove… E non perdetevi la basilica di Santa Maria Novella, una delle chiese fiorentine più belle e importanti, con la sua inconfondibile facciata in marmo bianco, verde e nero. Dato che siete arrivate fin qui, girate l’angolo e imboccate via della Scala. È lì che vi aspetta un’altra meraviglia: lo straordinario negozio/museo dell’Officina profumo-farmaceutica di Santa Maria Novella, azienda fondata nel lontano 1612. È uno dei nostri posti del cuore, un luogo sospeso in una dimensione magica e senza tempo, un angolo di paradiso che inebria e ammalia, che vi farà sognare e sentire proprio come bambine in un negozio di caramelle (prelibate, però, e custodite dentro a quei grandi vasi di vetro di una volta).
I prodotti dell’Officina sono esposti dappertutto. Sono lì per essere ammirati, annusati e assaggiati; e sono bellissimi. Ci sono antiche preparazioni, estratti ed essenze, cosmetici e profumi, candele e liquori… e molto, molto altro. Qualsiasi cosa acquistiate qui dentro, sarà un regalo indimenticabile. Certo, se non volete sbagliare, seguite il nostro consiglio e scegliete la favolosa Acqua di fior d’arancio.
Attenzione: non si tratta di un tonico vero e proprio, ma – lo dice il nome stesso – di una deliziosa acqua aromatica. L’INCI è piuttosto semplice, a base d’acqua, con olio essenziale di arancio amaro. Non si tratta di un prodotto ecobio eppure la formulazione è del tutto accettabile, soprattutto se pensiamo che la funzione di questa lozione è di rinfrescare e profumare la pelle. Non contiene alcol, e per questo può essere utilizzata anche come primissimo eau de toilette dai vostri bimbi o nipotini piccoli (assicuratevi prima che non abbiano problemi di allergie al profumo!).
Si può versare sui polsi e sul collo, per godere della sua essenza discreta e non persistente, ma anche sulla pelle del viso tra un passaggio e l’altro della beauty routine, da chi non ha particolari problemi o esigenze.
È il regalo perfetto per la mamma o per la zia adorata, così come per quell’amica brontolona che non sa cosa significa «skin care» (fatele leggere MUSA, così magari cambia idea!), ma ama i packaging dall’aria vintage e in fondo, in fondo rimane sempre un’inguaribile romantica. Farete breccia nel loro cuore.
In questo caso a vincere sono il fascino della tradizione e l’incredibile storia di questa azienda, complice un irresistibile profumo di buono, d’altri tempi, di quelli che ormai quasi non esistono più. Regalare l’acqua di fior d’arancio è un atto di amore, perciò sceglietela per una persona speciale, con la quale potrete anche brindare con il fondamentale bicchiere di Chianti di cui abbiamo già parlato…