YOGA FACE

Il nostro viso è costituito da ben 57 muscoli. Perché non allenarli? Avete mai pensato al fatto che possiamo renderli più tonici – e/o distenderli con un po’ di «stretching», in base alle necessità – proprio come facciamo in palestra, con il resto del corpo?

Alcune ricerche, tra cui quella pubblicata sulla prestigiosa rivista JAMA Dermatology, confermano infatti che la ginnastica facciale sia in grado di apportare immediati benefici e di migliorare visibilmente il nostro aspetto: si tratta di un antiage naturale ed efficace, che agisce in profondità.

Tra i tanti metodi per praticarla c’è lo Yoga Face, insegnato da Anna Kostina. Noi naturalmente abbiamo partecipato al suo interessantissimo workshop a Milano e l’abbiamo intervistata per farci raccontare i segreti del suo metodo. Basta guardarla, per capire che funziona davvero… Ma se volete saperne di più, leggete le sue parole!

Ciao Anna, la prima cosa che vorrei chiederti è che cos’è e da dove viene la tecnica dello Yoga Face?
Gli ideatori della ginnastica per il viso sono molteplici e, proprio per questo, esistono tecniche diverse, cui corrispondono diversi nomi: Yoga Face, Face Fitness, Face Lifting, Face Building. Il primo a parlarne è stato Reinhold Benz e, nonostante non si sappia molto di lui, la sua ginnastica è tuttora la più conosciuta al mondo. Si dice che fosse un chirurgo plastico e che avesse messo a punto questo metodo tra gli anni ‘30 e ‘50 appositamente per la sua compagna, che faceva la ballerina. Vorrei sottolineare quanto sia curioso che la sua professione fosse quella del chirurgo plastico, perché la tecnica da lui ideata è oggi considerata un’eccellente alternativa agli interventi di chirurgia estetica. Questa pratica si fonda su un principio: non si può eliminare la causa, semplicemente eliminando le conseguenze. In altre parole: le rughe non se ne andranno mai definitivamente se non si va ad agire sotto lo strato superficiale della pelle, in profondità, lavorando sui muscoli per migliorare l’aspetto del volto. Come accennato, esistono diverse scuole e correnti di pensiero, ma Carole Maggio è stata senz’altro la prima a diffondere in tutto il mondo il suo metodo – «Facercise» – che esiste da più di trent’anni. Forse averte sentito parlare anche del giapponese Fumiko Takatsu e dell’americana Annelise Hagen. Ad ogni modo, in Italia lo Yoga Face e ancora una pratica piuttosto nuova, ma negli Stati Uniti e in Russia è già molto diffusa, suscita tanto interesse e permette di ottenere grandi resultati.

Dove hai imparato questa ginnastica e come hai perfezionato il tuo metodo?
Essendo russa ho preferito studiare nella mia lingua e ho deciso di affidarmi agli insegnamenti di Natalia Dichkovskaya, beauty expert e fondatrice della scuola Beorganic, in Bielorussia. Seguo anche il metodo di Alena Rossoshynska – autrice di sei bestseller nell’ex Unione Sovietica – e di Anastasiia Burdug, fondatrice di anysport.tv. Non mi fermo mai e ogni giorno cerco di arricchire il mio bagaglio di conoscenze per migliorare l’aspetto del viso. A questo punto, però, credo che sia doverosa una precisazione: l’aspetto in questione è la conseguenza di un insieme di diversi fattori e un ruolo molto importante è giocato dal vostro approccio alla vita. Ricordatevi che il fatto di essere felici, in pace con voi stessi e con il mondo, influenza anche la vostra bellezza.

Secondo te a che età dovremmo iniziare ad «allenare» il viso?
Lo Yoga Face fa bene a qualsiasi età ma, ovviamente, prima iniziate e meglio è! Si può cominciare con la prima serie già a partire dai 18/20 anni, per conservare l’elasticità e il tono della pelle, così come per migliorare la forma del viso, rafforzando i muscoli.

Con gli anni le labbra si assottigliano, i solchi nasolabiali si accentuano e le rughe intorno agli occhi ma anche sulla fronte (sempre corrugata) diventano sempre più evidenti: quali sono le abitudini errate che portano ad aggravare questo invecchiamento fisiologico?
La cosa più importante che vorrei dire – visto che siamo tutti vittime dei social, del telefono e di internet – è che dobbiamo prestare la massima attenzione alla posizione della testa mentre stiamo davanti a qualsiasi dispositivo elettronico. Come ci dicevano le mamme: «è il libro che va verso gli occhi, non gli occhi che vanno verso il libro». Altrimenti arrivano i cerchi intorno al collo e anche il doppio mento. Ovviamente, tenendo la la faccia rivolta verso il basso la pelle scende, seguendo la forza di gravità. Lo stesso accade quando lavorate a letto, con il mento abbassato. Anche dormire in posizioni sbagliate è «anti-Yoga Face». Molti di noi amano dormire con la faccia affondata sul cuscino, senza rendersi conto che questo causa la formazione di rughe atipiche, che non si creano in corrispondenza dei punti d’incontro di vari muscoli, ma proprio in verticale (perché si ferma il passaggio della linfa e questo crea gonfiore). Fateci il caso, sicuramente avrete visto queste rughe anomale sul viso delle persone anziane… In alternativa, si può imparare a dormire sulla schiena oppure di lato, ma in modo che il cuscino finisca nella zona del orecchio e tenendo la faccia al di fuori.

Quanto tempo bisogna dedicare al giorno a questa ginnastica?
Direi che durante la prima settimana potete dedicarci un po’ più di tempo, per imparare bene gli esercizi – quindi all’incirca 20 minuti –, poi basteranno 10/12 minuti al giorno. Se riuscite, meglio farli due volte al giorno.

In quale momento della giornata è meglio dedicarsi a questo rituale di bellezza?
Io dico sempre che qualsiasi momento è buono, ma il migliore in assoluto è certamente di mattina. L’ideale sarebbe impostare un rituale di bellezza, facendo un breve automassaggio, un po’ di ginnastica per gli occhi e gli esercizi di Yoga Face. Ovviamente se non riuscite a farlo di mattina, potete provare a trovare il tempo durante la giornata, o di sera, magari anche mentre guidate o guardate la TV!

Da quanti esercizi deve essere composta una sequenza efficace?
Direi che 10 è un buon numero, facendo però una serie di esercizi per tutte le zone del viso, senza limitarsi alla fronte oppure al collo. Per avere dei risultati l’importante è allenare tutti i muscoli del viso e farlo una o anche due volte al giorno… Se saltate qualche giorno noterete subito la differenza!

Ci fai un esempio di due o tre semplici esercizi che si possono fare ogni giorno?
Posso consigliarvi un paio degli esercizi, ma ritengo che sia molto importante venire al mio workshop, durante il quale posso spiegarvi non solo la pratica, ma anche la teoria. È importante rendersi degli errori ed eseguire gli esercizi correttamente, per non rischiare di peggiorare la situazione.

Esercizio per spianare le rughe sulla fronte: Intrecciate le dita e appoggiate le mani sulla fronte; poi abbassatele di circa 1 millimetro, verso le sopracciglia. Da questa posizione cominciate ad alzare e abbassare le sopracciglia, controllando che non si creino pieghe sulla fronte (cercate di appiattire bene la zona attraverso la pressione delle mani). Ripetete il movimento per 20 volte e poi mantenete la posizione statica, contando fino a 20.

Esercizio per il collo, che previene o combatte le cosiddette «collane di Venere»: Fissate le mani incrociate sulla base dell’attaccamento del muscolo platisma (alla base della gola, sotto le clavicole) e tirate leggermente verso il basso. Ora, lentamente, alzate il mento e sentite un piacevole stiramento sottocutaneo del collo. Ripetete il movimento per 20 volte. Girate poi il mento a sinistra e in alto per 5 volte, ripetete a destra per altre 5.

Quando sarà il tuo prossimo workshop e dove possono trovarti le nostre lettrici?
Il prossimo workshop del 1° livello sarà a Milano, giovedì 9 maggio alle ore 18.30 da Rama Yoga in via Cadamosto 5 bis (dove insegno anche Hatha e Vinyasa Yoga). Il workshop di 2° livello, invece, sarà giovedì 16 Maggio sempre alle 18.30.

Per essere sempre aggiornate, seguite Anna su Instagram: @yoga.face.anna 

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