Cinque fragranze che celebrano l’amore, in tutte le sue forme

«La stagione dell’amore viene e va», cantava Battiato. E nonostante la complessità di questo ineffabile sentimento, ogni anno facciamo i conti anche con San Valentino – la festa degli innamorati – che lo celebra, in un modo o nell’altro.

Come al solito mi sono chiesta: «come scrivere qualcosa di profumato che possa descrivere che coss’è l’amor?». La lista di fragranze da regalare alla persona amata per San Valentino non è esattamente nel mio stile, così ho deciso di raccontarlo parlandovi di profumi che sono stati un vero e proprio inno: creazioni pensate ad hoc per celebrare l’amore in tutte le forme.

Ci sono varie sfumature dell’amore, d’altronde: può essere quello sentimentale e di coppia, quello carnale e fisico – che si prova magari solamente per una notte –, quello più puro e compassionevole, che sta alla base del concetto stesso di umanità.

Collage di Eleonora Cargnel per MUSA

Ecco, quindi, una piccola lista di «dichiarazioni d’amore profumate», che possa augurare a tutt* voi un anno pieno d’amore… in tutte le sue forme:

• Par amour pour elle, Lucien Ferrero
Par amour pour elle è letteralmente un inno d’amore che il naso Lucien Ferrero ha creato per sua moglie. Si apre con note floreali e acquatiche di giacinto selvatico, nel cuore si sprigiona una tuberosa super linfatica e gelsomino, e nel fondo legno di labdano e muschio bianco. Un profumo che sa di grazia e leggiadria, puntellato da note raggianti di fiori d’arancio. Par amour pour elle è ammirare l’alba dopo una notte di abbracci, al lago, con la rugiada che accarezza le gambe nude, intrecciata a quel filo di vento che basta a dare un brivido, quasi come una carezza. Profondo e malinconico, ma felice e gioioso al contempo. Un’opera d’arte scritta in maniera misteriosa, come misterioso è l’amore stesso.

Sebastian, Carine Roitfeld
Carine Roitfeld, icona del mondo della moda, ha creato una linea di fragranze che s’ispirano a sette uomini importanti della sua vita: una sorta di guardaroba olfattivo tutto al maschile. Sebastian, in particolare, è ispirato a un tango ballato con un fantomatico e affascinante fotografo in un Cafè di Buenos Aires, con il pavimento che vibra percosso dai tacchi alti di Carine, e la pelle di lui che sfrega quella di lei, calda e speziata. Il quadretto è decisamente super hot e Carine ha deciso di descriverlo con forse il fiore più sensuale e proibito del mondo: la tuberosa. Una tuberosa scaldata da un abbraccio caldo di legno di sandalo e vaniglia, quasi a evocare due corpi che s’incontrano e s’intrecciano danzando in una milonga. Rappresenta la dualità della passione – forte, ma sensuale – il colore rosso e il colore nero: uno schiaffo e una carezza. Non ci sono notizie certe sull’amore fra Carine e questo affascinante fotografo di Buenos Aires… ma a me piace credere che i due si siano follemente amati, anche se solo per una notte.

• Love Memoir, IMAN
Questo profumo è una creazione di Iman che ricorda il marito David Bowie: un amore profondo, eterno. Una favola romantica durata 24 anni e interrotta solo dalla scomparsa di lui, nel 2016. La fragranza è un intimo viaggio nella personalità di uno dei più eclettici artisti del panorama musicale di tutti i tempi. I preziosi momenti trascorsi con David sono racchiusi in questa boccetta, che lei ha definito un atto di devozione nei suoi confronti. La fragranza è a base di vetiver (uno dei profumi preferiti di Bowie era Grey Vetiver di Tom Ford), le cui note legnose si mescolano in modo cremoso e frizzante con la rosa – omaggio all’Inghilterra – il bergamotto, la vaniglia e il ribes nero, in ricordo della campagna fiorentina dove si sposarono. L’idea è che il profumo accompagni l’intera giornata, come la sua musica (e il suo genio) ci accompagneranno per sempre.

Grand amour, Annick Goutal
Grand amour è il profumo della passione serena che Annick Goutal ha vissuto con il marito, il violoncellista Alain Meunier. Lui le regalava un mazzo di gigli bianchi ogni settimana e questa fragranza è come quei fiori: ci accompagna e ci parla d’amore… perché – come lei diceva spesso – «l’amore è tutto». La piramide olfattiva comprende una composizione di gigli limpidi e acquatici, insieme ai giacinti avvolti da note di vaniglia, ambra e mirra. Una composizione super intima, un tributo all’amore passionale che Annick Goutal provava per il marito.

Rose of no man’s land, Byredo
Infine, l’ultimo profumo di cui vi voglio parlare è Rose of No Man’s Land di Byredo. Letteralmente significa «rosa della terra di nessuno», e rappresenta un tributo alle infermiere, che venivano chiamate così dai soldati durante la Seconda guerra mondiale. Questo profumo narra una storia di altruismo e compassione, forse l’espressione più alta dell’amore tra esseri umani. La fragranza è come un balsamo lenitivo, che avvolge la pelle elegantemente. Il grano di pepe rosa in apertura è breccia nella terra, mentre nel cuore i petali della rosa turca s’aprono uno a uno fondendosi con il lampone. Intanto, nel fondo, il legno di papiro innalza la rosa, rendendola eterna e sofisticata, oltre che estremamente pura. Rose of no man’s land rappresenta la speranza, la luce nella terra di nessuno, in un momento cupo e terribile come solo quello di una guerra può essere. Le rose che nascono nella terra di nessuno sono quelle che hanno voglia di vivere e urlare. Senza erba, acqua e luce, ignorate da tutti, ma comunque pronte a dare la vita e pronte all’amore. Poiché d’amore si vive.

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