Nivea Creme: la crema nella scatoletta di latta blu che ha fatto la storia

Fermatevi un attimo. Immaginate una crema dalla consistenza morbida e densa. Aggiungeteci ora un fresco profumo di pulito. Riponete il tutto in una scatoletta di latta blu dall’estetica senza tempo… ed ecco che la magia è servita: avete fra le mani l’iconica confezione dell’altrettanto indimenticabile «crema blu» Nivea.

Collage di Eleonora Cargnel per MUSA



Storia della «Nivea blu»
La storia di questo prodotto è lunga e articolata: siamo nel 1911, quando il dottor Isaac Lifschütz sviluppa un emulsionante nuovo – l’Eucerit – combinando olio e acqua in una miscela estremamente fine e stabile. A questo punto subentra il dottor Oscar Troplowitz, chimico e co-fondatore della compagnia Beiersdorf: è lui a coglierne subito le potenzialità, intuendo che nell’emulsione c’è la base perfetta per una crema cosmetica.

E qui si aggiunge un’altra curiosità, sulla storia del nome: Nivea deriva dalla parola latina nix, nivis, che significa letteralmente «neve», richiamandone immediatamente il candore.

Dalla collaborazione fra Lifschütz, Troplowitz e il dermatologo Paul Gerson Unna nasce quindi Nivea Creme, la crema idratante che da anni accompagna i nostri rituali di bellezza quotidiani e che è distribuita e utilizzata in oltre 200 paesi in tutto il mondo.

Dapprima contenuta in una latta gialla, negli anni ‘20 finisce nella mitica latta di alluminio blu, decorata con la scritta in bianco, oggetto divenuto poi per noi contenitore di mille chicche e segreti. Ma perché proprio il blu? Questo colore è indubbiamente associato all’eleganza e combinato con il bianco richiama purezza, pulizia.

È un cult: abbiamo imparato a conoscerla con le coccole della nonna, iniziato a usarla grazie alle attenzioni della mamma e abbiamo continuato ad applicarla – nonostante la nascita di altri milioni di prodotti simili o con gli stessi obiettivi, da cui però la crema Nivea è sempre riuscita a distinguersi. Vuoi per la consistenza, vuoi per il colore o la profumazione, vuoi semplicemente per la praticità del pack, che si può riporre in borsa e portare ovunque, ma soprattutto per la molteplicità delle occasioni di utilizzo, questo prodotto si è conquistato di diritto il titolo di cult.

Sicuramente ognuna di noi associa alla crema Nivea a un ricordo ben preciso. A chi scrive, per esempio, torna alla mente il piacevole profumo di questa pomata sul volto amato dalla nonna. È facile ricollegarla a un rituale di famiglia reiterato nel tempo, nelle case di tutto il mondo… Eppure non tutti conoscono la versatilità di questa crema! Tra le altre cose ne tesse le sue lodi anche la nostra beauty guru Charlotte Palermino. Ma vediamo nei dettagli i possibili utilizzi della crema Nivea!

Gli utilizzi: sul sito del brand troviamo tanti suggerimenti (ma ognuno ha il suo sgereto!).

• È l’ideale per la pelle secca e molto secca, perché dona un’idratazione intensa e regala sollievo immediato anche nelle zone che si screpolano facilmente e diventano particolarmente ruvide come i gomiti e i talloni.
• È perfetta per la cura della pelle sensibile del viso, perché grazie alla presenza di ingredienti delicati come l’Eucerit e il Pantenolo, rinforza in modo naturale la barriera cutanea.
• Può essere addirittura usata come struccante in caso di necessità: si mette un po’ di prodotto su un dischetto di cotone o microfibra, si passa sul viso e si risciacqua. Elimina tutte le tracce di trucco e la sua formula è oftalmologicamente approvata!
• Si può usare come maschera, per una sferzata d’idratazione profonda: basta lasciarla in posa per qualche minuto, per poi eliminarne l’eccesso.
• D’inverno, in particolare, aiuta a creare un effetto barriera contro il freddo, sulle labbra e sulle mani, d’estate, può aiutare a riparare e lenire gli arrossamenti del sole.
• Aiuta a idratare la pelle con cicatrici, ammorbidendola e aumentandone l’elasticità, ma anche a previene le smagliature, assicurando un’idratazione intensa. La sua formulazione particolarmente ricca è indicata per ritrovare tonicità ed elasticità.
• Infine è l’ideale per proteggere i colori dei tatuaggi: idratando intensamente l’epidermide restituisce loro un aspetto più brillante.

… Insomma, si tratta di una vera e propria chicca multiuso da tenere sempre a portata di mano, per proteggere e idratare la pelle ricordandoci i bei momenti condivisi con le persone amate durante la nostra vita.

E voi come la usate?

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