Ottobre vede imperanti i pianeti nei segni d’Aria – e in particolare nella Bilancia –, per un mese all’insegna della bellezza, della moda e dell’arte, ma anche della comunicazione, sotto la sorveglianza elastica e ferma di Saturno in Aquario.
Bene per Gemelli, Bilancia e Aquario; il Leone si scrolla la criniera e respira; mentre Ariete, Capricorno e Cancro patiscono un po’… In fondo, però, la Bilancia alla Ruota zodiacale chiede solo un po’ d’ordine, armonia e tradizione. Accontentiamola, dunque, con alcuni degli storici motti di personaggi e imprese italiane (dal libro di Jacopo Gelli, Divise-motti e imprese di famiglie e personaggi italiani, Hoepli, Milano 1928).
P.S.: Attenzione alla Venere in Scorpione, dal 24… La fine del mese si preannuncia piuttosto hot!!!

ARIETE (21 marzo-19 aprile): Non propriamente il mese migliore dell’anno, per quanto l’apparato muscolo-scheletrico grazie al sestile di Marte nei Gemelli si faccia più allungato, leggero, dinamico. Mercurio torna brevemente in Bilancia dall’11 al 29 e questo significa una cosa, fondamentalmente: la necessità di mediare, di venire a patti, di scendere a compromessi. Armonizzare è una necessità reclamata a gran voce anche da Venere in Bilancia – opposta –, che con una grazia austera (come quella del Busto di giovinetta dello scultore Libero Andreotti), t’invita alla calma, alla ponderazione, alle buone maniere, persino a un po’ di galateo.
Compostezza necessaria quindi nella comunicazione, sul lavoro, negli affetti. Marte ti aiuta a stare leggera, a non perderti niente, a togliere le corna dalla porta e a conficcarci dentro i post-it dei tuoi mille appuntamenti del mese.
Il tuo motto: Unicum militiae fulmen (Unico fulmine di guerra)

TORO (20 aprile-20 maggio): Il mese è venusiano – con Sole, Mercurio e Venere in Bilancia – e ti arriva questo effluvio delicato, questo sentore malinconico di foglie fragili, femminili. Non ti disturba. Ottobre è sgombro da grosse influenze. Se devi impostare il tuo programma lavorativo autunnale e sei della terza decade, sfrutta i primi dieci giorni e il trigono di Mercurio in Vergine. Altrimenti dedicati con sollecitudine e a rintanarti, a fare le scorte, le conserve, a scrivere sul diario le sfide che hai dovuto raccogliere in termini di rapporti sociali, spirito di cambiamento, idee e iniziative per non perdere la posizione. Spesso hai anche dovuto giocare d’anticipo. Sono queste le richieste di Saturno in Aquario, il quale, se ti sei comportata bene e hai fatto i compiti, ti ha forse già risarcito con una buona dose di originalità e stravaganza. Se non l’ha ancora fatto, lo farà.
Lascia spazio, sul diario, anche per infilare tra le pagine qualche bella foglia (stupendo, per ispirarti, il Piccolo manuale illustrato per cercatori di foglie di Giuseppe Zare, il Saggiatore). Attenta, a partire dal 24, alla Venere opposta in Scorpione: torbide tentazioni, ma anche, più prosaicamente forse, velenosi malanni di stagione.
Il tuo motto: Tarde sed tute (Lentamente, ma in sicurezza)

GEMELLI (21 maggio-20 giugno): Trigoni dalla Bilancia: studi l’equipollenza in tutte le salse. Ti voti all’armonia, sei più attenta agli altri, ma anche a tutto ciò che normalmente consideri inutili scartoffie burocratiche. A ottobre, con tutta questa Bilancia che ti sorride, distante e un po’ altezzosa, potresti ritrovarti ad amare particolarmente gli scenari alla Kafka: quegli uffici in cui orientarsi sembra più complesso che studiare la cabala, la macchina burocratica del Processo insomma, i cui ingranaggi sono in costante movimento.
Altro effetto (questo più lezioso) dei trigoni della Bilancia – sempre che Marte nel segno non t’infili le dita nella corrente! – è un certo bisogno di sentirsi più parte di una coppia, di una struttura à deux. Eccoti allora attentissima alle richieste, alle ciglia, alle sopracciglia, alle mani, ai pensieri e al cuore dell’amato/a. Certo è che con cinque pianeti che passeggiano nei segni d’aria (Sole, Mercurio, Venere, Marte, Saturno), a ottobre una volta tanto riesci davvero a stare dietro ai tuoi mille impegni.
Il tuo motto: Non sine Diis animosus infans (Non senza gli dèi, animoso fanciullo)

CANCRO (21 giugno-22 luglio): Sole, Mercurio e Venere in Bilancia assomigliano a quadrati che disturbano, con la loro spigolosità, il tuo bisogno di morbidezza. Venere poi ti mette al centro di un vortice di foglie morte, insensibili alle carezze del tuo cuore, e impegnate solo a formare figure geometriche esteticamente appaganti (tu, però, dell’estetica te ne fai poco, se non è in grado di risuonare nella grancassa del tuo cuore!)… «Basterebbe una carezza, per un cuore di ragazza, forse allora sì che t’amerei»… Ecco, in ottobre però la carezza te la fa il vento, per cui comincia a vestirti a strati, ché il tepore non è esattamente alla tua portata (la terza decade sfrutti i primi dieci giorni per organizzare l’agenda!).
Sul finire del mese la Venere passa in Scorpione, sotto il mantello ha la provetta – una pozione d’amore balsamica per te! – e come un’Erinni straccia il foglio delle proiezioni ortogonali senza sbavature della Bilancia. A ottobre, insomma, rischi un po’ l’imbalsamazione, ma sul finire del mese si riaccendono i fuochi autunnali della passione.
Il tuo motto: Omnia vincit amor (l’amore vince ogni cosa)

LEONE (23 luglio-23 agosto): Tutta Aria in ottobre! Ovvero un ottimo modo per alimentare la tua energia. La tua portantina è retta da Sole, Mercurio e Venere in Bilancia, e da Marte in Gemelli: tengono alto il tuo umore e le tue relazioni sociali che, tolto qualche cambio di scenario inaspettato – se ancora hai Saturno contro –, sono spumeggianti. Non mi stupirebbe affatto se qualche Tom Jones di turno ti cantasse: «I’m your main target, come and help me ignite (ow) / Lovestruck, holding you tight (hold me tight, darlin’)» … Già, perché è chiaro che sei tu ad accendere il firmamento di ottobre, facendo qualche bel falò di foglie secche.
Con i pianeti in Bilancia sì all’amore, alle delicate attenzioni date e ricevute. Approfittane: sul finire del mese, dagli acquitrini dell’autunno spunta la Venere in Scorpione e, come nella migliore delle serie fantasy, esige la sua quota di oscurità. Preparati ad accendere tutte le fiaccole.
Il tuo motto: Sic diva lux mihi (Così la divina luce a me)

VERGINE (24 agosto-22 settembre): Mercurio nel segno ancora per i primi dieci giorni del mese: ne beneficia la terza decade che, inappuntabile a livello organizzativo, potrebbe fare serenamente la segretaria della Von der Leyen. Marte sempre contro: per ottobre ti consiglio di non triturare in mille pezzi le foglie, peraltro già morte. In altre parole evita cioè lo spreco di energia. Il mese si prospetta aereo e comunicativo nel suo complesso, con tanti pianeti in segni d’aria che ti lasciano portare a termine indisturbata le tue attività, e forse ti spingono anche un po’ fuori di casa, a prenderti un po’ di pioggia, che ci è così mancata durante l’estate.
Ti ci vedo già, con il trench, un po’ Marlene Dietrich in Testimone d’accusa, a vagare per la città. Ma t’immagino anche rifugiata a casa in un golf oversize ad ascoltare un’aria di Puccini, magari «Folle di gelosia» del Tabarro, per accogliere in grande stile (dal 24) la Venere in Scorpione. È tua alleata ed è in arrivo alla fine del mese ma nel suo giardino coltiva molte rose… gialle. Niente di male creare un po’ di tumulto, soprattutto se l’alternativa è fare il pestato di foglie secche.
Il tuo motto: Operosior, unde splendidior (Più laborioso, perciò più splendido)

BILANCIA (23 settembre-22 ottobre): Come procede con la vivacità regalata da Marte in Gemelli? Ottobre è un mese tutto d’aria, con Mercurio e Venere congiunti, Marte e Saturno in trigono. Potresti provare a dare una declinazione inedita alla malinconia, di cui sei la regina incontrastata, trasformandola in una malinconia felice, forse, messa ad asciugare all’ultimo sole e poi portata di nascosto ad emozionarsi al cinema, mentre fuori piove e la città sembra un formicaio impazzito. Potresti anche ispirarti ascoltando la delicatissima canzone di Niccolò Fabi, Andare oltre.
E tu vai, oltre la tua abituale compostezza! Forse azzardi un abbraccio più morbido, un sorriso più aperto, una malizia sussurrata, una corsa incontro all’autunno, una parola dopo un lungo silenzio, una notte rubata. Per te è come una visita notturna al museo, in cui instauri un dialogo diretto con la bellezza, in cui avvolgi tutte le statue di una coperta calda, in cui scrivi una parola d’amore e ti ci avvolgi dentro tu.
Il tuo motto: Tu mihi quodcunque (Tu per me [sei] tutto)

SCORPIONE (23 ottobre-21 novembre): Mese di ricarica con uno stuolo di pianeti in segni d’Aria che si bevono il punch, facendosi tendenzialmente i fatti loro. Ottimo momento per te, quindi, per una bella caccia solitaria, di quelle nel bosco di notte. Che poi sia per trovare soluzioni, risposte, di idee, amori o animaletti decidilo tu. Urano è da un po’ che si mette di traverso, ma questi ostacoli pratici che ti rallentano forse ti servono anche per trovare una soluzione che possa essere migliore per te, più coartatamente ponderata.
Anche Saturno ti guarda un po’ maligno e la domanda è sempre la stessa: al servizio di chi metti questa energia pazzescamente intelligente? A parte questo, ottobre è un mese free, puoi dedicarti al tuo lavoro metaforico preferito: inabissarti. I pianeti in Bilancia è come se indirettamente ti ricordassero che puoi farlo anche sprofondando in un letto di petali… bianchi e non per forza in un upside-down infernale. Nelle sue vicinanze, però, a fine mese troverai Venere, che entra nel tuo segno. Fatti riportare da questa parte.
Il tuo motto: Unde offensio, inde vindicta (Donde l’offesa, di lì vendetta)

SAGITTARIO (22 novembre-21 dicembre): I pianeti in Bilancia (Sole, Mercurio e Venere) insieme a Saturno in Aquario ti danno un grande sostegno. Ti senti più leggera, in armonia e dinamica, meno bloccata nel movimento. Marte opposto potrebbe farti sentire molto frenata, frustrata per un mancato slancio. A ottobre puoi non pensarci, ritrovando la vastità in una passeggiata autunnale, quando «le zampe del cane, trottando, rotano la sua parte d’infinito» (Les Murray, Prono all’aurora). I tuoi progetti, con tutti questi pianeti nei segni d’aria, potrebbero orientarsi maggiormente sugli aspetti, sociali, relazionali, legati alla comunicazione. Del resto, qualsiasi progetto è nullo senza una comunicazione appropriata.
Il discorso di come ti poni in rapporto agli altri questo mese è in auge, ma è una revisione positiva, che ti spinge a confrontarti maggiormente, a cercare uno scambio fruttuoso, anche di idee. I pianeti dalla Bilancia e dall’Aquario t’invitano anche a dare meno le cose per scontato, ad accrescere senso critico e approccio logico. Non male.
Il tuo motto: Omnis homo currit (Ogni uomo corre)

CAPRICORNO (22 dicembre-19 gennaio): Ancora qualche lezione da imparare dalla Bilancia, che non ti deve insegnare nulla sulla postura – nel tuo caso perfetta –, ma può insegnarti qualcosa in più su una certa apertura verso l’altro, che non deve mai mancare. Il tuo circuito energetico, se stai sempre con te stessa e ti confronti soltanto con te medesima, ne risente. Per l’appunto non circola «l’aria», l’energia rischia di restare stagnante. Mi viene in mente un commento di Gianni Amelio al personaggio di Aldo Braibanti, protagonista del suo ultimo film, Il signore delle formiche: «Da una parte la grandezza, le sicurezze e le certezze che ha all’interno del suo campo d’azione e quindi dell’arte e, dall’altra parte, le sue fragilità derivanti dal fatto di essere in una relazione».
Ecco, è il momento di affrontarle, queste fragilità, accogliendole come parte di un insieme più ampio di punti di forza. Sul piano fisico, con la Venere quadrata nei primi venti giorni, è bene anticipare il cambio dell’armadio. Poi arriva Venere in Scorpione e lì, invece, si anticipa l’appuntamento annuale al sexy shop.
Il tuo motto: Micat in vertice (Risplende in cima)

AQUARIO (20 gennaio-19 febbraio): In un intervento al Festival di filosofia di Modena, Tommaso Gazzolo, docente di Filosofia del diritto, affronta la spinosa questione della grundnorm di Kelsen, cioè il fatto che, «dal momento che il fondamento di validità di una norma è una norma superiore a quest’ultima e che la ricerca della validità di una norma non può proseguire all’infinito, è necessario presupporre una norma fondamentale, la quale non sia posta da alcun potere e al contempo però sia necessariamente una norma» (argomento quanto mai attuale, peraltro). Questa premessa perché, con la sovrabbondanza dei pianeti veloci in trigono da Bilancia e Aquario (Sole, Mercurio, Venere, Marte), la grundnorm a ottobre potresti trovarla tu.
Il cielo ti regala una laurea ad honorem in Legge. Puoi farne quasi quello che vuoi: senz’altro metterai, come sempre, le tue doti al servizio degli altri. Libertas, ordo et inventio (libertà, ordine e inventiva): ecco le tre parole chiave del mese. Sei nella tua forma migliore, con Marte in Gemelli che impedisce, grazie alla sua arte del gioco, di prendere troppo seriamente gli oneri di cui ti sei caricata e i pianeti in Bilancia che ti invitano anche al discorso amoroso. Attenta solo a Urano: ogni tanto ci vuole la messa a terra.
Il tuo motto: Libertas inestimabilis res est (La libertà non ha prezzo)

PESCI (20 febbraio-20 marzo): A ottobre, i pianeti veloci (Mercurio, Venere e Marte) per una buona metà sono nei segni d’Aria. Organizzano tra di loro un bel simposio autunnale, con castagne, funghi, pere e altre delizie. La cosa non ti riguarda particolarmente, c’è sempre e solo Marte nei Gemelli a trasformare il tuo cervello in un alambicco mal funzionante (per la terza decade a ottobre). Non farti prendere dall’ansia, respira, ritrova la quiete dialogando con le onde dell’infinito.
A regolare il tuo fluire oceanico, ci sono sempre alleati i pianeti lenti, che con il loro passo garantiscono che tu non possa mai davvero cadere e farti troppo male. Marte nei Gemelli ti invita a non prenderti troppo sul serio, a non soffermarti troppo su pensieri e lacrime. Ti dice: «Non fermarti, passa lieve sulle cose». Ci penserà poi Venere (in Scorpione dal 24) a sprofondarti nuovamente nel reame delle passioni, con le sue gelosie e le sue possessioni, a cui tu dai la sfumatura di incantamento angelico: il massimo dell’erotismo.
Il tuo motto: Candida praecordia (Cuore candido)