Novembre si divide tra pianeti veloci (Mercurio e Venere) in Scorpione nella prima metà del mese, e in Sagittario nella seconda. Cosa vuol dire? Che ci aspettano settimane energeticamente cariche… portate sulle ali leggere di Marte nei Gemelli.
Scopriamo insieme cosa dicono le stelle e lasciamoci cullare dalla musica delle muse scelte dalla nostra astrologa.
ARIETE (21 marzo-19 aprile): meglio di ottobre – soprattutto dal 15 – quando arrivano le frecce incandescenti del Sagittario a scaldare e illuminare il cupo novembre, mese dello Scorpione e delle energie ctonie. Niente paura, però, e nessuna paranoia all’orizzonte. Con il sestile di Marte nel simpatico e relazionale Gemelli, puoi mettere in fila i tuoi soldatini e farli sorridere tutti, divertiti, un po’ adolescenti, perfettamente sull’attenti ma subito pronti a sfoderare un sorriso ammiccante – non appena il comandante distoglie lo sguardo – e a creare nuovi giochi. Allo slancio performativo che ti contraddistingue, quello per cui come sogno ricorrente hai il cronometro, alterni ora uno slancio del tutto gratuito verso il movimento in generale: interiore e critico (Saturno in Aquario), fisico (Mercurio in Sagittario) emotivo e sensoriale (Venere in Sagittario). E allora non puoi far altro che andare, accendendo le tue stelle vorticanti, come nella Notte stellata di Van Gogh.
La tua musa della musica è: Speranza Scappucci (9 aprile 1973): direttrice d’orchestra e pianista italiana, è stata la prima donna a dirigere un’opera al Teatro alla Scala di Milano. Qui una sua bella intervista per Io Donna.
TORO (20 aprile-20 maggio): se ottobre era sgombro da grosse influenze, novembre comincia sotto il segno dell’opposto Scorpione. Sarà una lotta breve (Mercurio e Venere opposti nella prima metà del mese), ma non impari. Hai ormai gli strumenti per contrastare, con la tua placida quiete, quell’energia potente e un po’ dannata… Ma la sensazione quando affronti lo Scorpione è sempre quella della sfida: l’attacco è al tuo senso di sicurezza, alla tua pacifica natura che mal tollera intrusioni e minacce. Vero è che, con Urano nel segno, non ti sta mancando un certo slancio rivoluzionario, una volontà di rivedere radicalmente il tuo assetto, mantenendo però ben salde le fondamenta. Urano in Toro si muove quando vuole lui, altrimenti non si sposta di una virgola. Ecco: io fingerei di essere lui nei primi venti giorni. Potendo manderei anche Saturno in Aquario a stilare il programma di danza della nuova stagione e mi godrei in assoluta libertà il divano, dopo aver annegato lo Scorpione in una pozza di salsa piccante messicana.
La tua musa della musica è: Judith Weir (11 maggio 1954) è una compositrice inglese, Master of the Queen’s music. Ha arrangiato l’inno nazionale inglese, eseguendolo per la prima volta durante i funerali di re Riccardo III d’Inghilterra, nel 2015. Qui un’intervista in cui racconta quanto fosse importante la musica per la regina.
GEMELLI (21 maggio-20 giugno): meno trigoni e più sugo… con cui non ti mescoli, almeno nella prima parte del mese. Hai i pianeti veloci nello Scorpione – abissali per te, nella loro profondità – ma tu ti limiti ad affacciarti sul pozzo. Nella seconda metà invece rischi di diventare la polpetta, perché Mercurio e Venere passano nell’opposto Sagittario – con il suo trotto, e gli slanci rotondi e generosi. I pianeti opposti t’invitano, nel quotidiano, negli affetti e sul lavoro, a rovesciare la prospettiva, a prendere la vita in modo più gioviale. Però se tu sei la trottola per antonomasia e il Sagittario è un mappamondo luminoso, da accendere e su cui far correre l’immaginazione liberamente. Oggi ti basta aprire Google Earth: che ne dici di Antofagasta (Cile), Medford (Oregon), Hakodate (Giappone), ma anche – perché no – San Fele (Italia)? Sentiti libera di non essere schiava della mente. Sentiti davvero leggera, senza essere vuota. Aumenta la fiducia e il Sagittario, con il suo cavallo, non ti disarcionerà.
La tua musa della musica è: Martha Argerich (5 giugno 1941) è una delle più grandi pianiste degli ultimi tempi. Argentina naturalizzata svizzera, ha avuto una carriera musicale folgorante: «…ha un modo di suonare molto particolare, pieno di intuizioni e soluzioni ogni volta originali, che fanno parlare del suo pianismo come di qualcosa di adolescenziale». Qui mentre esegue la Sonata in D minor K141 di Scarlatti. ù
CANCRO (21 giugno-22 luglio): molto bene la prima parte del mese, con i trigoni dallo Scorpione: potente, oscura e con i cuori – degli altri, chiaramente – che fanno tuffi a non finire, sperando di non annegare. Maliarda e seducente, riconquisti la vetta della femminilità senza troppo clamore, con il tuo modo dolce e materno. Sotto, però, il pizzo non te lo toglie nessuno (anche se vorrebbero togliertelo in tanti?). Detto questo, altri grandi cambiamenti non ce ne sono. Marte ti lascia tranquilla, Urano continua a sostenere la seconda decade, che nelle questioni pratiche è molto più efficiente e non si fa prendere né dall’eccessiva pigrizia né dall’eccessiva preoccupazione. Poi, la sera, con il buio che arriva presto, ti vedo infornare qualcosa e, nell’attesa della sveglia, sprofondare nella lettura. Perfetta così, come in Reading girl di Isaac Israel.
La tua musa della musica è: Leonora Armellini (25 giugno 1992) è una giovanissima musicista italiana, che ha iniziato a suonare a quattro anni e a 18 anni ha vinto il Premio Janina Nawrocka «per la straordinaria musicalità e la bellezza del suono». Qui mentre suona un Notturno di Chopin.
LEONE (23 luglio-23 agosto): Mercurio e Venere dallo Scorpione ti fanno venire i capelli rasta nei primi quindici giorni. Solita storia delle lotte di potere, di cui – dopo almeno un anno di Saturno opposto – ormai sei davvero stufa. Se lo Scorpione ti vuole sottrarre lo scettro dorato, impossessandosene e inaugurando il regno di Dracula, l’Aquario estenuantemente lancia il sasso e nasconde la mano (avrai ormai i vetri a pezzi!) e in più organizza manifestazioni di piazza. L’umore si fa nero nel castello, ma non temere, la musica cambierà nella seconda parte del mese, con i pianeti che passano nel Sagittario. Lì al buio succederà la luce. Lampadine – ma visto il caro bollette, forse meglio le candele – illumineranno le sale da ballo e mute di cani s’inseguiranno alla caccia di qualche preda succulenta. Non vorrei essere nei panni di quella preda, perché con trigoni così… altro che amazzone. Assomigli ad Ammit la divoratrice, creatura della mitologia egizia.
La tua musa della musica è: Gianna Fratta (22 agosto 1973), una direttrice d’orchestra e pianista italiana. Dopo i 25 anni, Fratta si è sempre più dedicata alla direzione d’orchestra, lavorando con orchestre come i Berliner Symphoniker (prima donna), l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma (prima donna italiana) e tante altre. Qui un incredibile duetto con suo marito Piero Pelù.
VERGINE (24 agosto-22 settembre): se non hai già fatto il pesto di foglie il mese scorso (se cioè ti stai abituando al Marte quadrato e l’hai addomesticato come fosse un soprammobile, dandogli anche una spolveratina ogni tanto) a novembre verrai ripagata, almeno in parte. Nella prima metà del mese, infatti, potrai godere di Mercurio e Venere in Scorpione, che regalano un tocco di profondità e mistero alla tua vita. Più facile per te approfondire una ricerca, ritrovare ragioni e pentimenti, ma anche impartire le giuste penitenze agli altri – non mi stupirei se comprassi una lavagna per mandare il castigo il/la fidanzata. Bene anche le sexy things, un viatico forse – nel tuo caso – per approdare a qualche meta emotiva un tempo insperabile. Il bel gioco, però, purtroppo dura poco: lo scalpiccio di zoccoli del Sagittario arriva e solo il rumore ti dà sui nervi. Cosa vuole questo invadente che ti entra in casa – chiaramente autoinvitandosi – e tocchiccia tutto, con una parlantina a fiume e grandi progetti che a te sembrano campati per aria? Volente o nolente, ti tocca scoprirlo.
La tua musa della musica è: Frida Bollani Magoni (18 settembre 2004) è la figlia del grande Stefano Bollani, divenuta celebre dopo aver partecipato al programma Via dei Matti numero 0 nel 2021. Il papà la descrive così: «Frida ha 16 anni, ha cominciato a fare concerti jazz che ne aveva solo 2, poi abbiamo iniziato a suonare assieme quando aveva 8 anni e ha pure scritto un musical così dal nulla». Qui un suo brano.
BILANCIA (23 settembre-22 ottobre): passato il mese di ottobre, tra piccoli azzardi, appuntamenti, socialità, chiacchiere, brain storming, aperitivi e l’amore – vissuto con una leggerezza nuova –, novembre nei primi quindici giorni va in pasto al vicino Scorpione, che puoi osservare mentre s’inzacchera tutto dall’alto del tuo immacolato e ritrovato candore. Fosse per te, proseguiresti nel tuo naturale processo di marmorizzazione. A contrastarlo, arrivano però i pianeti in Sagittario, che riscaldano la tua astratta bellezza ravvivandola e proiettandoti addosso luci allegre e fiduciose, come fossero un nuovo abito da indossare. Con Marte dalla tua e Saturno che ti sostiene, suggerendoti qualche strada alternativa, non hai da attuare strategie difensive, sei più sicura delle tue scelte e anche – per un volta – dei tuoi desideri. Con il favore del Sagittario, puoi vedere che forma assumono, come si traducono in realtà. Ottimo momento (la seconda metà del mese) anche per stilare qualche progetto avventuroso.
La tua musa della musica è: Marin Alsop (16 ottobre 1956), direttrice d’orchestra e musicista statunitense, che ha diretto l’Orchestra Sinfonica di Baltimora dal 2007 (ed è stata la prima direttrice donna di una grande orchestra americana.) Goditel qui, mentre dirige Romeo e Giulietta di Prokofev.
SCORPIONE (23 ottobre-21 novembre): Mercurio e Venere nel tuo segno per tutta la prima metà del mese. Hai l’occasione di dare agli altri una lezione di concentrato scorpionico, dicendo cose alla Scott Evan Davis, diventato celebre su Instagram grazie alle sue perle di cinismo recitate davanti a una tazza fumante (un esempio? «Ok two things, one… where have you been my whole life? And two… will you please go back there?»). Puoi addirittura tenere dei brevi corsi – prendi a esempio quelli offerti dal Comune della tua città – su come: stare nell’ombra (qui i Leoni avranno senz’altro bisogno di qualche ripetizione), finire a letto con il nemico e innamorarsene dopo due ore, lucidare perfettamente l’armatura (qui prendi una Vergine per assistente), ordire una vendetta (qui un Capricorno può darti una mano nel mantenere una certa essenzialità, quantomeno nell’esecuzione), incasinarti il cervello, riuscendo a contorcere anche il significato di un insignificante elenco della spesa (che senz’altro nasconde qualche indizio fondamentale). In tutto ciò, potrebbe già essere il tuo compleanno: via quell’aria truce, sì allo smalto nero e alla candela… sulla torta.
La tua musa della musica è: Helène Grimaud (7 novembre 1969): pianista e scrittrice, bellissima e tormentata. Il suo Variazioni selvagge (Bollati Boringhieri) è un libro meraviglioso in cui racconta la sua vita, l’amore per i lupi (nel 1999, ha fondato il Wolf Conservation Center a South Salem, New York) e i pregiudizi culturali che hanno messo a repentaglio la sopravvivenza di questi animali. Qui mentre interpreta Rachmaninov (piano concerto n° 2 in C minor, opera 18).
SAGITTARIO (22 novembre-21 dicembre): seconda metà del mese con Mercurio e Venere nel segno. Torni a sentirti a casa, cioè a stare nel mondo, a viverlo intensamente, a calarti nell’esperienza, a non rinunciare a niente, a poter sempre far correre qualcosa: sul filo dell’immaginazione, che a sua volta corre sul filo dei panni stesi (mi viene in mente la scena del film Roma del regista premio Oscar Alfonso Cuarón). La congiunzione ti offre anche l’occasione di riappropriarti del tuo ritmo, che sembra essere stato un po’ sconvolto dall’adolescenziale Marte in Gemelli, tutto fugaci appuntamenti, curiosità che si accendono e si spengono come fossero le lucine natalizie, movimento rapido ma a volte anche improduttivo. Tu il tempo non lo accorci, lo srotoli in una passeggiata invernale sulla spiaggia, con il vento che sferza e ripulisce i pensieri. La meditazione è d’uopo in questo periodo. Favoriscila. Se poi devi proprio andare giù di muso duro con qualcuno, mettiti una maschera con stampato un sorrisino, è così che confondi Marte in Gemelli.
La tua musa della musica è: Rachel Portman (11 dicembre 1960) è una compositrice britannica. È la prima donna ad aver vinto un Premio Oscar alla migliore colonna sonora nel 1997 con quella per il film Emma (qui una sua composizione toccante).
CAPRICORNO (22 dicembre-19 gennaio): dopo quasi due mesi di Mercurio in Bilancia, che ti aveva dato del filo da torcere dal punto di vista formale, arriva finalmente lo Scorpione… e la pozione che ti dà da bere – chiaramente un po’ torbida – ti sembra la cosa più deliziosa del mondo. Altro che albume bilancino. A novembre il giro guidato negli acquedotti della psiche lo fai volentieri, anche perché non necessariamente bisogna porsi domande, ci si può limitare a una forma di contemplazione. Magari, anche senza l’aiuto della pillolina, la regina degli scacchi che è in te potrà vedere proiettata nella sua mente la partita da giocare. Con zero nemici – scritto così rende meglio – puoi muovere le pedine tra te e te, in una specie di allenamento virtuosistico. Misurarsi con se stessi serve sempre, e lo Scorpione ti invita a farlo, anche se non sarebbe male nemmeno godersi questa neutralità e il famoso acquisto nel sexy shop che forse hai già fatto il mese scorso.
La tua musa della musica è: Oksana Lyniv (6 gennaio 1978) è una direttrice d’orchestra ucraina e ha diretto per la prima volta un’orchestra a soli 16 anni. Da gennaio 2022 è direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna e ha debuttato il 14 ottobre con Andrea Chénier di Umberto Giordano. Qui dirige Lacrimosa (dal Requiem) di Mozart.
AQUARIO (20 gennaio-19 febbraio): ti era mancato lo Scorpione? A novembre, nei primi quindici giorni, puoi verificare la tua tenuta e se la tua lama, sottilissima e ben nascosta, è ben affilata. Se costretta, tagli come la carta, lasciando una sensazione di bruciore e pizzicore insieme. Quindi qualora, in un accesso di follia vendicativa, qualcuno dovesse scagliarsi contro di te sii pronta: scalza, provoca, scappa! Potresti dover fronteggiare scenate di gelosia, informazioni segrete che vengono improvvisamente rivelate, noiosi (il problema della noia non te lo toglie nemmeno la furia dello Scorpione) giochetti di potere sul lavoro, in cui potrebbe non bastare fare buon viso a cattivo gioco. In generale, lo Scorpione è piuttosto richiedente quanto a sforzo bellico. La buona notizia è che poi arrivano i sestili dal Sagittario: e lì ritrovi il buonumore, la fiducia nel poter essere stravagante e ostentatamente contraddittoria senza che da dietro l’angolo spunti una scimitarra. Da lì, mano a mano con Marte in Gemelli, allo Scorpione puoi fare una bella pernacchia.
La tua musa della musica è: Akiko Suwanai (7 febbraio 1972) è una violinista classica giapponese che nel 1990 ha vinto il Premio Tchaikovskij. Ha stretto una fruttuosa collaborazione con Martha Argerich e ha appena partecipato allo Stresa Festival.
PESCI (20 febbraio-20 marzo): novembre diviso a metà: un pesciolino mangia bene e l’altro non troppo. I pianeti veloci, Mercurio e Venere, passano dallo Scorpione al Sagittario. Tradotto: nella prima parte del mese vai fluida, profonda, con le emozioni che sanno trasformarsi in coralli graffianti se ti feriscono o se ti trattano male, con il centro pulsionale che porta avanti le tue istanze profonde, senza lasciare tempo alla paura. Lo Scorpione su di te ha sempre una funzione rinforzante, corroborante, rinvigorente. Senza toglierti la delicatezza, le sovrappone in trasparenza uno strato grazie al quale puoi risplendere di una luce nuova, più intensa. Nella seconda parte del mese, invece, ci vuole un po’ di coraggio: il Sagittario prende e va, non si protegge, si sente sicuro, si sente forte, si sente contagioso. La tua natura è di certo più lunare, ma se non ti butti mai, il rischio è sempre che a buttarti sia qualcun altro, magari quando proprio non ti senti preparata. Il Sagittario, insomma, ti vuole sempre pronta.
La tua musa della musica è: Elena Zaniboni, considerata la più famosa arpista italiana. Il suo repertorio spazia dalle origini della letteratura arpistica alla più ardita musica contemporanea. Un talento fuori dal comune: si è esibita la prima volta in pubblico a sette anni, diplomandosi a sedici. A settembre 2014 è uscita, per Curci Editore, la sua autobiografia dal titolo Le corde dell’anima.
