Abbiamo selezionato 10 libri sull’amore – perduto, ritrovato, struggente, non convenzionale – per celebrare questo sentimento in tutte le sue sfumature e possibilità.
Tra time loop e videogame, l’Alabama della grande Depressione, la prima guerra mondiale e Londra dei giorni nostri: questa è la nostra selezione di letture appassionanti e inaspettate, imprevedibili ed entusiasmanti.
• Casey McQuiston, Ancora una fermata, Mondadori (2021)
August ha 23 anni è si è appena trasferita a New York, è cinica e già abbastanza disillusa dalla vita, al punto da non credere nemmeno alla remota possibilità della magia. Poi incontra Jane sulla metro: una ragazza affascinante, con una giacca di pelle nera che sembra non riuscire mai a scendere da quel vagone. È una storia d’amore che gioca con il tempo e lo spazio e che conquista lettori e lettrici grazie a personaggi con i quali è facile immedesimarsi. Ancora una fermata ti permette di credere nella possibilità di sperimentare qualcosa di magico – come incontrare la persona giusta – quando meno te lo aspetti (e addirittura in metropolitana!). McQuiston poi, famosa anche per il fenomeno letterario di Bianco, Rosso e Sangue Blu, ha una penna assolutamente pop e decisamente godibile.
• Alice Walker, Il colore viola, Big Sur (2019, 2024)
Il colore viola di Alice Walker racconta la vita di Celie, attraverso la violenza e l’oppressione, fino alla scoperta dell’amore, della forza nella relazione con altre donne e della libertà. Seguendo Celie, dalla gioventù fino alla vecchiaia, Walker tesse una trama avvincente che analizza temi complessi come il razzismo, l’abuso e la liberazione personale. La forza di questa storia sta nella capacità di Walker di trasformare l’estrema sofferenza della sua protagonista in un percorso verso la speranza e l’amore, regalando a chi legge un’esperienza coinvolgente e profondamente emozionante. È una storia d’amore tra sorelle e tra donne. Commovente, cruda e sorprendente. Un romanzo che a distanza di anni continua ad affascinare. Consigliatissimi anche gli adattamenti cinematografici, sia quello di Spielberg del 1985 (con una prova attoriale incredibile di Whoopi Goldberg), sia l’adattamento musical uscito al cinema quest’anno, con Fantasia Barrino, Danielle Brooks e Taraji P. Henson.
• Raphael Bob-Waksberg, Qualcuno che ti ami in tutta la tua gloria devastata, Einaudi (2021)
Raccolta di racconti di Raphael Bob-Waksberg (conosciuto soprattutto per essere lo sceneggiatore di BoJack Horseman): Qualcuno che ti ami… è un caleidoscopio spesso folle e grottesco sull’amore in ogni sua ridicola e insospettabile forma. C’è l’amore di un cane per il suo padrone, coppie di nuovi sposi alle prese con ritualità antiche dalle quali non riescono ad affrancarsi, un uomo e una donna che aspettano troppo a lungo, e tutte le possibilità più assurde e commoventi dell’esperienza umana dell’amore. Con uno stile solido e maturo, Waksberg consegna ai lettori e alle lettrici un’opera ironica e vivace.
• Nick Hornby, Proprio come te, Guanda (2020)
In una Londra in piena discussione sulla Brexit, Lucy (bianca, quarantaduenne, recentemente divorziata con due figli), incontra Joseph, un ragazzo nero molto più giovane di lei, che lavora nella macelleria di quartiere, allena la squadra di calcio, fa il babysitter, ma sogna di diventare un deejay. Tra i due non dovrebbe nascere proprio niente, perché sembra che non ci sia niente che li accomuni – e invece, nonostante Lucy si forzi ad uscire con uomini della sua età per evitare di pensare a Joseph, i due continuano a tornare uno dall’altra. Con il suo stile inconfondibile e la solita leggerezza allegra, Hornby racconta una storia d’amore delicata che non si cura di stereotipi e pregiudizi e non si prende mai troppo sul serio, pur trattando con profondità tematiche fondamentali per la società contemporanea. Proprio come te dimostra che una connessione autentica nasce quando siamo disposti ad abbattere i muri che separano le nostre esperienze.
• Fannie Flagg, Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop, Rizzoli, 2000
Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop di Fannie Flagg, grandissimo caso editoriale (dal libro è stato tratto anche un ottimo film dallo stesso titolo, del 1995) è una storia che si sviluppa attorno al caffè di Whistle Stop, il punto d’incontro fra personaggi unici e stravaganti. Al centro di questo gruppo ci sono Ruth e Idgie, una coppia con una storia d’amore eccezionale. In questa storia (ma in generale nella maggior parte delle sue opere) Flagg sceglie di celebrare l’amicizia e l’amore in un contesto sociale complesso e a tratti ostile. La trama si dipana attraverso gli anni, affrontando le avversità con un tocco di dolcezza e humor, rendendo la lettura memorabile.
• Beth O’Leary, The Flatshare, Mondadori (2023)
Una rom-com leggera, con premesse curiose. Tiffy deve trovare casa, ma da sola non può permettersi gli affitti di Londra. Decide così di rispondere a un annuncio fuori dal comune, dove la proposta è quella di condividere l’appartamento (una camera e l’unico letto di casa), con Leon, un infermiere che fa i turni di notte. Leon vive la casa di giorno, mentre Tiffy rientra la sera ed esce prima che lui torni. Unico scambio: un via vai di messaggi sul frigo. Tra un post-it e l’altro, un modo decisamente bizzarro di fare amicizia e conoscersi, i due si raccontano sinceramente, finché la curiosità d’incontrarsi non prende il sopravvento. Complice uno stile brioso e leggero, il romanzo alla sua uscita (nel 2019), è stato un grosso caso editoriale. Dell’anno scorso invece è l’adattamento a miniserie, su Paramount+, con Jessica Brown Findlay (Downtown Abbey) e Anthony Welsh (Black Mirror, Fleabag), consigliato anche quello per una domenica pomeriggio oziosa. Qui il trailer.
• Edith Wharton, L’età dell’innocenza (varie edizioni)
Capolavoro di Wharton, famoso anche per l’adattamento cinematografico del 1993 ad opera di Martin Scorsese (con Daniel Day Lewis, Michelle Pfeiffer e Winona Ryder), L’età dell’innocenza è una critica sottile ma spietata alla buona società newyorkese di fine Ottocento, alle sue rigidità e alla sua ottusità. È anche la storia di un amore (quello tra Archere Newland e Ellen Olenska) che non può esistere – non in senso romantico e idealizzato, ma più banale e annichilente –, perché lui è troppo schiavo delle convenzioni. E, anche se crede davvero che Ellen sia stata l’unica a mostrargli sprazzi di vita vera, per lui (cresciuto tra le strette maglie di quella società opulente), è impossibile cambiare. E allora l’amore tra i due è struggente e amaro, schiacciato dalle convenzioni del tempo, dall’ignavia di Newland e dall’abnegazione di Ellen. Con uno stile impeccabile Wharton racchiude un’epoca intera in una storia tragica, che si fa fatica a dimenticare.
• Alice Winn, In memoriam, Garzanti (2023)
Nominato «romanzo del 2023» da Waterstones, In Memoriam ha conquistato il primo posto nelle classifiche inglesi e americane, ricevendo plausi dalle testate internazionali. Henry Gaunt e Sidney Ellwood sono amici da quando hanno iniziato a studiare e negli anni il loro rapporto è diventato qualcosa di diverso, anche se non riescono ad ammetterlo, visto il periodo storico in cui vivono. È il 5 agosto 1914 quando l’Inghilterra entra in guerra e, subito, la retorica dilagante dell’eroismo convince schiere di giovanissimi a offrirsi per combattere. Gaunt, sotto pressione della famiglia, benché pacifista, si arruola; e poco dopo anche Ellwood parte per il continente. Al fronte i due cercano conforto e forza l’uno nell’altro, mentre affrontano la ferocia e l’assurdità della guerra. Colpisce in particolare la schiettezza della lingua di Winn e la sua capacità di raccontare la giovinezza e l’incoscienza dei suoi protagonisti, che sentiamo davvero appartenere a quei ventenni costretti ad arruolarsi. È una storia drammatica e a tratti violentemente cruda, ma incredibilmente appassionante, una storia su un amore che resiste, che prova a esistere, attraverso luoghi e tempi inospitali e spietati.
• Gabrielle Zevin, Tomorrow tomorrow and tomorrow, Editore Nord (2023)
Il romanzo di Zevin, fenomeno editoriale dell’anno appena passato, è una storia di amicizia che percorre vent’anni della vita di Sam e Sadie, due brillanti ideatori di videogiochi che – tra incomprensioni, vittorie e sconfitte –, troveranno un mondo per esserci sempre, l’uno nella vita dell’altro. Il racconto dell’affetto tra i due protagonisti segue i capricci della tempo, rimandando al lettore una visione lucida e spesso anche dolorosa di come la vita accada, cambi e scorra sotto i nostri occhi, anche a nostra insaputa. Una scrittura nitida e scorrevole, per un romanzo difficile da mettere giù, tra le cui pagine in cui si piange spesso ma quasi mai volentieri.
• Bianca Marconero, Lady Pride & Mister Prejudice, Giunti (dal 28 febbraio 2024)
Per questo romanzo c’è un doppio inganno: dovrete aspettare dopo San Valentino per leggerlo e probabilmente conoscete già la storia, trattandosi di un re-telling di Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. Se riuscirete a perdonarmi per il raggiro e deciderete di dare un’occhiata a Lady Pride & Mister Prejudice però, posso garantire che non ve ne pentire. Versione a generi invertiti della classica storia di Austen, è una rivisitazione divertente, brillante ed emozionante dell’opera originale, ambientata in un’Inghilterra dove, nonostante gli anni passati, alcune convenzioni non sono ancora state dimenticate. Will Bennet è un giovane avvocato che si occupa principalmente di casi pro-bono cresciuto da una madre single e scrittrice di romanzi rosa. Eloisa Darcy invece è a capo della Pemberly Press, una casa editrice di alto livello, disdegna i romanzetti d’amore e prova un incredibile antipatia per il giovane Bennet sin dai tempi dell’infanzia (e anche lui del non è da meno). Allora perché quando si incontrano sembra sempre esserci un’intesa irrefrenabile tra i due? Con una lingua briosa e ironica, Bianca Marconero riesce a rendere vivace e commovente una storia che già tutte conosciamo e amiamo. Lady Pride & Mister Prejudice è un’esperienza coinvolgente, in cui i rimandi all’opera di partenza e al mondo contemporaneo non mancano e regalano a chi legge momenti di puro divertimento e riflessioni interessanti sui libri e sulle relazioni.