Scopriamo la rivoluzione di Manucurist: un brand estremamente innovativo nel mondo della Nail Care, attraverso le parole della sua founder. Insieme a noi Gaëlle, ripercorre le tappe che l’hanno portata a pensare e sviluppare a questo splendido progetto.
• Ciao Gaëlle, grazie per il tuo tempo, è un piacere poter chiacchierare con te. Vuoi presentarti alle lettrici di MUSA e raccontarci un po’ del tuo background?
Ciao a tutti! Per quanto riguarda il mio background, direi che ho lavorato per diverso tempo nell’industria del lusso prima di decidere di entrare dell’azienda di famiglia, nel 2016. Ci sono arrivata con l’idea di portare la mia esperienza nella moda, nuova attenzione alla salute e alla sostenibilità, e la mia passione per i colori.
• Cosa ti ha spinto esattamente a lasciare il mondo della moda e del lusso, per dedicarti alla bellezza green?
Come ti dicevo, ho avuto l’opportunità di prendere le redini dell’azienda nel 2016. Nel corso degli anni mi ero resa conto che molti clienti si preoccupavano di quali ingredienti ci fossero nelle formule, spaventati dai danni causati dagli smalti a lunga durata. Questo mi ha ispirata a portare Manucurist in una nuova direzione: ho cercato di rivoluzionare l’industria proponendo prodotti vegani, cruelty-free e focalizzati sulla salute delle unghie. Dopo due anni di ricerca abbiamo sviluppato la formula del gel Green Flash LED, che consente una lunga durata (fino a 10 giorni), un processo di rimozione semplice e non dannoso (di un minuto), che non include acetone o perforazioni aggressive. Il mio obiettivo è sempre stato di rendere più accessibili a tutti i colori e la qualità professionale nella cura delle unghie.
• In che modo il tuo background nel diritto commerciale ha influenzato il tuo approccio imprenditoriale?
Ho iniziato la mia carriera facendo esperienza con marchi di alta moda, che ovviamente avevano un modo particolare di lavorare. Mi sono ispirata a tutto ciò che funzionava bene per loro e ho cercato di migliorare gli aspetti che ritenevo meno virtuosi o che potevano diventare un problema in futuro. Ho visto nei consumatori aumentare il desiderio di trasparenza e sostenibilità, perciò ho portato queste pratiche aziendali in Manicurist sin dall’inizio. Anche sapendo che in futuro ci sarebbe stata una spinta a cambiare, volevo essere un passo avanti.
• Questo come si traduce in realtà?
L’impegno a prendersi cura delle mani rispettando il pianeta ci ha portato a sviluppare prodotti clean, green e innovativi, per lo più a base vegetale e formulati con ingredienti di origine naturale. Abbiamo scelto di offrire solo prodotti vegani e cruelty-free, escludendo dalla nostra formulazione una lista di sostanze controverse, principalmente derivate da prodotti petrolchimici.
• Quali sono state le principali sfide che hai affrontato?
Quando ho rilevato l’azienda, la mia sfida era trovare un’alternativa clean ai classici smalti in gel. Volevo una formula vegana, ma anche qualcosa di duraturo e facilmente rimovibile. Ci sono voluti due anni di ricerca e sviluppo per trovare una formula che non compromettesse la qualità del prodotto: l’innovazione Green Flash è una novità sul mercato dal 2019. La sua formula unica si applica facilmente come uno smalto tradizionale, si asciuga rapidamente come un gel, dura fino a 10 giorni e, soprattutto, può essere rimossa in 1 minuto con un solvente delicato, senza acetone.
• Puoi parlarci del processo creativo di progettazione e produzione delle tue linee?
La mia esperienza nel mondo del lusso, così come avere la sede centrale a Parigi, ci mantiene molto connessi all’industria della moda e della bellezza. Lavoriamo a progetti in collaborazione con le migliori case di moda durante la fashion week, il che ci permette di prevedere le tendenze e di coordinare i nostri nuovi lanci. Ci piace anche trarre ispirazione dall’idea di benessere olistico, pensando all’industria farmaceutica francese, che combina formulazioni efficaci all’utilizzo di ingredienti naturali. O anche dallo standard di bellezza francese, che è molto focalizzato sulla naturalezza e sul minimalismo. È da qui che vengono molte idee. Vogliamo rivoluzionare l’industria delle unghie modernizzando i prodotti iconici con un aggiornamento eco-responsabile, incentrato sulla salute.
• Come ti prendi cura delle tue unghie?
Magari le mie mani non sempre perfette (perché aiuto il team a testare nuove tonalità, formule e prodotti), ma mi prendo molta cura di unghie e mani, assicurandomi di avere sempre con me un Olio Green e un Balsamo Rosa per idratare!
• Vuoi condividere qualche consiglio con chi vuole adottare una routine di bellezza/benessere più sostenibile?
Less is more! Optate per prodotti multifunzione. Nel nostro caso, per esempio, i glitter e le polveri biodegradabili non sono solo per le unghie: potete usarli anche per make-up look divertenti! Anche il balsamo multifunzione alla rosa può essere utilizzato per mani, labbra, cuticole. Usate tutto ciò che avete, non buttate via i vostri prodotti per acquistarne di nuovi. E integrate gradualmente nuovi prodotti con meno imballaggi o senz’acqua nella vostra routine, man mano che finite il resto.
• Ci sono nuovi progetti o prodotti in arrivo? Puoi darci qualche anticipazione?
Con Green Flash™ abbiamo iniziato una piccola rivoluzione. Ma non ci fermiamo qui! Stiamo lavorando a un nuovo approccio globale alla cura delle unghie e delle mani, che è ancora un passo indietro alla skincare.
• Ora passiamo alla nostra domanda preferita: chi sono le tue muse? Le donne che ti ispirano di più?
Le mie muse sono donne che incarnano forza, creatività e resilienza. Sono profondamente ispirata da chi esercita professioni tradizionalmente riservate agli uomini. Scrittrici come Colette e Françoise Sagan, politiche come Simone Veil e storiche come Michelle Perrot sono solo alcuni esempi. Queste donne hanno rivoluzionato i loro settori e hanno fatto sentire la loro voce. Il loro coraggio e determinazione risuonano profondamente in me. Inoltre, traggo forza dalle donne comuni che mostrano resilienza e creatività nella vita quotidiana. Le loro storie e la loro passione mi ispirano, anche per Manucurist.
• Per chiudere: quali sono il tuo libro, album e film preferiti?
Il mio libro preferito è Se ti dimentico, Gerusalemme di William Faulkner. Racconta la storia tragica di due amanti, intorno a temi di prigionia e privazione della libertà. Se dovessi scegliere un album, sarebbe sicuramente «Ziggy Stardust» di David Bowie. Per quanto riguarda i film, ho amato «Una moglie» di John Cassavetes. Racconta la storia di Mabel, una donna eccentrica che è anche moglie e madre, soffocata dalla sua famiglia e dalle convenzioni della società.