MASCHERE LED: COSA SONO? A COSA SERVONO? FUNZIONANO DAVVERO?

Vediamo le maschere LED ormai ovunque. Ma cosa sono? A cosa servono? E, soprattutto, funzionano davvero?

Che cos’è la luce LED?
LED è l’acronimo inglese di Light Eemitting Diodes, ovvero diodo a emissione di luce: un particolare tipo di sorgente luminosa in grado di emettere onde elettromagnetiche a specifiche lunghezze d’onda corrispondenti a vari colori – soprattutto nello spettro del blu (435-500 nm) e del rosso (620-760 nm) –, con conseguenti differenti benefici a livello della pelle.

• La luce LED rossa, in particolare, è dotata di alta penetranza e ha la capacità di raggiungere il derma (il compartimento responsabile di turgore, elasticità e compattezza della pelle). Qui è in grado di attivare alcuni meccanismi fisiologici, noti come «fotobiomodulazione»: viene stimolata l’attività dei fibroblasti (le cellule deputate alla sintesi del collagene ed elastina) e ridotto lo stress ossidativo, con un effetto finale anti-age.

• La luce LED blu, invece, inibisce a livello dell’epidermide la crescita del Propionibacterium Acnes, agente implicato nell’acne, svolgendo quindi un effetto antibatterico e anti-infiammatorio.

• Come funziona la luce LED sulla pelle?
Le proprietà che abbiamo elencato hanno reso la luce LED un valido alleato per il trattamento ambulatoriale di alcune condizioni dermatologiche, come l’acne, la rosacea e la riparazione di ferite difficili, con una vasta letteratura scientifica a supporto della sua efficacia anche nel rallentare i segni dell’invecchiamento cutaneo.

Date le sue potenzialità, di recente la luce LED ha fatto il suo ingresso nei bagni delle skin care addicted sottoforma di maschera, un beauty device hi-tech che, utilizzato con costanza, potrebbe rappresentare un valido strumento per la cura della pelle.

• Le maschere LED domiciliari funzionano?
Rispondere a questa domanda appare particolarmente complesso: per poter essere veramente efficace, una maschera LED deve rispettare alcuni parametri dosimetrici specifici non solo in termini di lunghezza d’onda dello spettro rosso (633 nm) e del vicino infrarosso (830-850 nm), ma anche di densità di potenza, ovvero la potenza della radiazione luminosa per cm2 (i migliori device domiciliari offrono densità di potenza tra i 65 e i 30 mw/cm2), oltre ad avere una fisionomia flessibile, tale da assicurare che ogni punto della pelle riceva la stessa dose di radiazione luminosa.

Alcuni dei più famosi brand sul mercato forniscono sul loro sito o tramite richiesta diretta informazioni dettagliate su questi parametri, definendo inoltre tramite studi indipendenti l’efficacia e la sicurezza delle loro maschere.

• Le maschere LED sono sicure?
Le maschere LED sono dispositivi sicuri, perché emettono luce di bassa intensità, non abbronzano, non scaldano la pelle e non causano particolari fastidi. Non devono essere utilizzati in chi fa uso di farmaci fotosensibilizzanti, soffre di malattie che causano fotosensibilizzazione, è affetto o ha sofferto di tumori cutanei, connettiviti o soffre di patologie oftalmologiche.

In conclusione, alcune di queste maschere LED, se utilizzate con costanza (almeno 2-3 volte a settimana), potrebbero apportare dei benefici alla pelle. Sono necessarie tuttavia ulteriori evidenze scientifiche per poter stabilire quanto questi dispositivi domiciliari siano effettivamente efficaci, soprattutto se paragonati ai rispettivi trattamenti ambulatoriali.

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