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Antonìa Stefanaki: musa greca della bellezza

Abbiamo incontrato Antonìa Stefanaki nel suo studio, nel cuore di Milano. Si occupa di massaggi viso e ha messo a punto un trattamento olistico di bellezza che porta armonia, fuori e dentro. La sua energia è sottile ma travolgente e la sua idea di bellezza è un concetto complesso, che ha maturato dalle sue esperienza di vita e che viene dalle sue affascinanti radici greche.

Ciao Antonia, vuoi presentarti alle nostre lettrici? Ci racconti chi sei?

Mi chiamo Antonia Stefanaki e sono originaria di Creta, una splendida isola che mi ha insegnato a vivere in sintonia con la natura e che mi ha ispirata a intraprendere il percorso che seguo ancora oggi. Ho iniziato il mio viaggio nelle terapie olistiche con la Medicina Tradizionale Cinese e l’agopuntura, ma nel tempo ho ampliato il mio approccio integrando diverse tecniche, sia estetiche sia olistiche. Negli ultimi 15 anni, mi sono specializzata nei trattamenti viso, perché credo che sia una parte del corpo che racconta molto di noi: non è solo il nostro biglietto da visita, ma una zona particolarmente sensibile alle emozioni e allo stress. Il mio massaggio è il risultato di questa filosofia: una sintesi delle mie esperienze e conoscenze. È un trattamento che combina il meglio delle tecniche estetiche con un approccio olistico, favorendo il rilassamento e il benessere emotivo. Il mio obiettivo infatti è offrire non solo una pelle più luminosa, tonica e rigenerata, ma anche una profonda sensazione di calma, quiete e armonia interiore, coinvolgendo corpo e spirito in un’esperienza unica.

Quanto ti influenza la tua parte greca e come ti ha cambiato il tuo trasferimento in Italia?

La mia parte greca è profondamente radicata in tutto ciò che faccio. Crescere a Creta – un’isola ricca di storia, bellezza e natura incontaminata – mi ha insegnato il valore dell’equilibrio tra corpo, mente e spirito. La cultura greca attribuisce un significato profondo al concetto di Kallos, che non si riferisce solo alla bellezza esteriore, ma all’armonia tra estetica, etica e benessere interiore.

«per noi greci la bellezza è un ideale di equilibrio e autenticità e questo è il principio che mi guida.»

Come è stato l’incontro con Milano?

Il trasferimento in Italia, in particolare a Milano, ha rappresentato una svolta importante. Milano mi ha offerto l’opportunità di ampliare i miei orizzonti, di confrontarmi con nuove realtà anche professionali e di arricchire il mio percorso. Oggi, nel mio lavoro, cerco d’integrare il senso di bellezza e armonia della mia terra natale con l’apertura e l’energia creativa che ho trovato qui in Italia. 

Qual è il tuo background e quali sono le tappe più importanti della tua vita e carriera?

Il mio percorso professionale affonda le radici nel mio amore per la bellezza e l’armonia: valori che ho coltivato negli anni in cui ho lavorato come architetto. Col tempo, però, ho sentito il bisogno di trasferire questa attenzione per l’estetica e le proporzioni dall’ambito strutturale a quello umano, dedicandomi al benessere delle persone.

E come ti sei avvicinata al mondo del benessere?

Tutto è accaduto in modo piuttosto singolare, partendo appunto dall’architettura, che mi ha insegnato a cogliere l’importanza dell’equilibrio tra forme, proporzioni e materiali. Mi  ha insegnato un approccio che trovo fondamentale anche nel massaggio al viso. Entrambi i mondi richiedono una comprensione profonda della struttura e delle proporzioni.

Qual è la filosofia che guida il tuo approccio?

Per me il vero benessere nasce dalla connessione profonda con sé stessi. Credo che prendersi cura di sé significhi prima di tutto imparare ad ascoltarsi e a valorizzare la propria essenza. In un mondo frenetico che ci spinge a cercare bellezza e amore all’esterno, dimentichiamo che l’energia più autentica e trasformativa risiede già dentro di noi. È un’energia  capace di riflettersi all’esterno in una bellezza naturale e radiosa. Questa filosofia è profondamente legata alla famosa massima di Socrate «Conosci te stesso» (γνωθι σαυτον). Credo che solo comprendendo chi siamo davvero, possiamo allineare il nostro corpo, la nostra mente e le nostre emozioni. 

Il mio obiettivo, attraverso ogni trattamento, è aiutare le persone a riscoprire questa connessione interiore.

Vuoi parlarci del tuo «Trattamento Oceano»? Raccontarci come l’hai progettato e realizzato e quali sono i suoi benefici…

«Oceano» nasce dalla mia connessione profonda con l’elemento acqua: simbolo universale di vita, trasformazione e purificazione. Ho scelto questo nome perché rappresenta l’idea di un flusso continuo che scorre dentro di noi: il nostro corpo, infatti, è composto per circa il 70% da acqua, proprio come il pianeta. È un elemento che non solo ci definisce, ma che porta con sé il potere di rinnovare e rigenerare, sia a livello fisico che energetico.

Questo trattamento è interamente manuale e si distingue per la fluidità dei movimenti, pensati per imitare il moto perpetuo delle onde. Ogni gesto è studiato per adattarsi al viso della persona, con pressioni e ritmi che si modulano in base alle esigenze uniche di chi riceve il trattamento. L’obiettivo principale non è solo estetico. Certo, migliora visibilmente l’aspetto della pelle, ma va oltre, lavorando in profondità per riequilibrare l’energia interna.

Proprio come un oceano che ritrova la sua calma dopo una tempesta, aiuta la pelle a riconnettersi con il suo stato naturale di armonia e vitalità.

«Questa visione è perfettamente in sintonia con il concetto di pànta rheî: tutto scorre.»

Pratichi l’automassaggio su di te? Hai qualche tips da condividere con noi? Qualcosa che possiamo fare quotidianamente a casa?

Sì, l’automassaggio è una pratica che seguo quotidianamente, e lo considero uno strumento prezioso per il benessere, sia fisico sia mentale. È un momento personale, dedicato all’ascolto del proprio corpo e alla cura di sé, che può fare una grande differenza nella vita di tutti i giorni.

Se dovessi dare un consiglio pratico per iniziare, suggerirei di concentrarsi su movimenti delicati, lenti e consapevoli, soprattutto sulle zone del viso che accumulano più tensione, come la fronte, le tempie e la mandibola. Usare i polpastrelli per leggere pressioni circolari o seguire il flusso naturale del drenaggio linfatico, muovendosi verso il basso e il collo, può aiutare a rilassare i muscoli, ridurre il gonfiore e migliorare la circolazione. L’automassaggio non richiede molto tempo né strumenti sofisticati: bastano pochi minuti al giorno davanti allo specchio per ottenere benefici visibili e sentirsi più in equilibrio con se stessi. È un gesto d’amore verso il proprio corpo, che regala benessere e armonia, con naturalezza e semplicità.

Quali prodotti ami usare per i tuoi trattamenti? 

Nei miei trattamenti inizio sempre con una profonda detersione della pelle, un passaggio essenziale per liberarla dalle impurità e prepararla a ricevere al meglio i benefici del massaggio e concludo poi con l’applicazione di prodotti specifici, scelti in base alle esigenze uniche della pelle che sto trattando. Durante il massaggio, tuttavia, preferisco lavorare senza l’utilizzo di prodotti. Mi affido esclusivamente alla manualità, lasciando che la pelle rilasci il suo collagene e l’elastina naturale, che considero il miglior nutrimento e protezione per il viso. Questo approccio mi permette di stimolare la microcircolazione e di riequilibrare la pelle in modo completamente naturale, senza necessità di interventi esterni.

Per la beauty routine quotidiana, consiglio sempre prodotti semplici ma efficaci, che rispettino il naturale equilibrio della pelle. Che nutrano senza appesantire, aiutando a mantenere la pelle idratata e luminosa. La chiave è scegliere prodotti che supportino la pelle senza sovraccaricarla, ascoltandone le necessità e adottando un approccio minimalista e consapevole. 

 

Come dici tu: tutto è energia – dunque quanto è importante l’ambiente che hai costruito intorno a te? E quanto sono importanti le persone di cui ti circondi?

Tutto è energia! Questa è una verità che guida ogni aspetto della mia vita e del mio lavoro. L’ambiente che creiamo intorno a noi è fondamentale, poiché ogni spazio ha la capacità di influenzare la nostra energia. Credo che un ambiente che emana serenità e armonia sia essenziale per favorire il benessere, sia fisico sia emotivo. 

Le persone che ci circondano sono altrettanto importanti. Le energie che condividiamo nelle relazioni sono potenti e influenzano profondamente il nostro equilibrio. Per me è fondamentale circondarmi di persone che mi ispirano, che mi supportano e che contribuiscono a mantenere un ambiente positivo, sia sul piano professionale sia energetico e personale. 

Sempre a questo proposito: ci sono degli oggetti che ti sono particolarmente cari, che porti sempre con te e che ti danno forza?

Per me, ciò che è veramente caro non è mai qualcosa di fisico, ma risiede nel cuore. Gli oggetti non sono ciò che mi danno forza, ma sono le esperienze, le relazioni e i ricordi che hanno segnato il mio cammino. 

Che cosa stai leggendo in questo momento? E quali sono state le letture più importanti della tua vita?

In questo periodo sto leggendo ΠΕΡΙ ΕΥΘΥΜΙΑΣ («Sulla Serenità dell’Anima») di Plutarco. È un testo che mi ha subito colpita per la sua semplicità e profondità. Parla di come coltivare la serenità interiore: un tema universale che non smette mai di essere attuale. Mi piace il modo in cui Plutarco affronta le sfide della vita, offrendo spunti che sono validi anche oggi per trovare un equilibrio e vivere con maggiore leggerezza. Amo i libri che ti lasciano qualcosa dentro, che ti fanno riflettere e ti spingono a migliorarti. 

Una canzone che ti rappresenta?

Una canzone che sento molto vicina è una delle composizioni di Manos Hatzidakis. La sua musica racconta la vita in modo autentico e profondo, con melodie che toccano l’anima e risvegliano emozioni legate alla cultura greca. Una delle sue opere che mi rappresenta particolarmente è Peribanou, con il suo suono profondo e avvolgente, mi trasporta in un viaggio che va oltre il tempo e lo spazio.

Chi sono le tue muse? Le donne che ti ispirano e a cui fai riferimento nella vita di tutti i giorni?

Una delle mie muse più grandi è Melina Merkouri. Questa donna ha incarnato la bellezza in tutte le sue forme: non solo quella esteriore, ma soprattutto quella che nasce dalla forza interiore, dalla passione e dalla lotta per ciò in cui si crede. Mi ispirano le donne forti, quelle che vivono la loro autenticità con coraggio. Donne che hanno seguito il cuore, che sono andate avanti con determinazione e passione. 

Qual è il tuo rapporto con il makeup?

Direi piuttosto semplice e naturale, non mi trucco tutti i giorni, ma ogni tanto mi piace concedermi un piccolo tocco per sentirmi diversa o per un’occasione speciale. 

E con i profumi?

I profumi hanno un potere straordinario nel risvegliare ricordi ed emozioni. Per me, il talco ha una sensazione di dolcezza e purezza, mentre il timo è un profumo che mi riporta immediatamente a casa. Quando scendo dall’aereo e sento il suo aroma nell’aria, è come se venissi subito avvolta dal calore della mia isola. E un altro profumo che adoro è il perticore – quello della terra dopo la  prima pioggia –: mi fa sentire una forte connessione con la natura.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Questo è un periodo molto creativo per me! Oltre a organizzare percorsi formativi nuovi e più completi, con l’obiettivo di insegnare alle persone le tecniche che utilizzo, sto anche scrivendo un manuale che raccoglie la mia esperienza e le tecniche che ho sviluppato nel tempo. Sarà una guida pratica con informazioni e suggerimenti per prendersi cura di sé, sia a livello estetico, sia emotivo. 

C’è qualcosa che non ti abbiamo chiesto e che vuoi aggiungere prima di salutarci (e rivederci presto per un altro massaggio)?

Un ultimo consiglio che mi sento di dare riguarda l’espressione e i movimenti involontari del viso, che spesso diventano motivo di preoccupazione. Una domanda che mi viene fatta frequentemente riguarda la stanchezza del viso: come mai al mattino il nostro viso ha un’espressione e alla sera è così diverso, più stanco e appesantito?

Il miglior consiglio che posso dare è di mantenere una «postura facciale neutra». Così come curiamo la postura del corpo, è fondamentale anche quella del viso. Un viso rilassato e in equilibrio non solo ci farà apparire più fresche, ma ci aiuterà a sentirci meglio. Quindi, ricordatevi di tenere gli occhi aperti e di sorridere con leggerezza, come la Gioconda: un sorriso delicato che solleva gli angoli della bocca. Vi sorprenderà l’effetto che avrà sul vostro stato d’animo!

 

INTERVISTA: MUSA

FOTO: IRENE GUASTELLA